La situazione è davvero assurda.

Il 18 Gennaio Mattia Ferrari (in arte Victorlaszlo88), uno dei recensori cinematografici e televisivi più seguiti su YouTube Italia (il suo canale infatti conta ben 160.000 iscritti), ha caricato una recensione estremamente negativa (che potete vedere qui) riguardo l’esperimento “The Black Game” realizzato da Netflix. L’esperimento vedeva un ragazzo scelto a caso che avrebbe fatto delle azioni suggerite dagli utenti sul suo account Instagram. Mattia Ferrari ha aspramente criticato il fatto che l’esperimento, pur essendo alla base qualcosa di finto e organizzato, non sia stato mai credibile in tutta la sua durata. A questo prodotto ha partecipato anche il noto conduttore radiofonico Marco Mazzoli ed il celebre recensore ha espresso delle parole su di lui nel video:

Io odio lo Zoo di 105, per me è una trasmissione becera… e non perché io sia moralista ma perché a me personalmente non fa ridere. Per me è il cinepanettone in versione radiofonica. Mazzoli non mi sta simpatico e si mostra come un montato anche se non dico che lo sia perché comunque non lo conosco nel privato. In ogni caso spesso si vanta di essere un grande innovatore ed un grandissimo provocatore, ma secondo me semplicemente fa cose e dice cose che non stanno né in cielo e né in terra spacciandole per provocazioni finissime… ma la provocazione è un’altra cosa.”

youtuber Marco Mazzoli
(Mattia Ferrari in una foto promozionale)

Tre giorni dopo Marco Mazzoli ha postato un video sulla sua pagina Facebook in cui ha ampiamente sminuito i critici cinematografici di YouTube accusandoli non solo di valutare i titoli senza che essi conoscano il settore e di non essere dei veri lavoratori, ma ha anche specificato che uno di essi lo ha offeso sul personale. Il riferimento a Mattia Ferrari è stato estremamente palese non solo perché è l’unico che ha detto delle cose negative riguardo i suoi lavori nell’ultimo periodo, ma anche perché ha detto che il celebre recensore somiglia enormemente ad Alessandro Borghese (e Mattia Ferrari nella faccia e nei capelli è decisamente molto simile).

Il video è stato tolto da Mazzoli dopo che numerosi fan di Mattia sono andati sulla sua pagina a contestare (e la maggior parte non lo hanno insultato sia per educazione e sia perché il celebre youtuber aveva detto che non sarebbe stato corretto insultarlo). Molti hanno detto che voleva solo farsi pubblicità gratuita, ma a queste constatazioni Mattia Ferrari ha risposto dicendo che gli sembra strano che il conduttore di uno dei programmi radio più seguiti stuzzichi uno youtuber come lui per ottenere visualizzazioni quando ci sono webstar con molti più iscritti.

Tuttavia Marco Mazzoli se l’è presa a quanto pare talmente poco che ha risollevato la questione addirittura in una puntata di “Zoo 105” sempre senza nominare la webstar in questione. Mattia Ferrari ha risposto così alla cosa nella sua pagina Facebook incitando lo stesso Mazzoli a discutere:

“E niente, mi hanno detto che nella puntata di ieri dello Zoo di 105 hanno dedicato una cosa come tre minuti a me, senza fare nomi, con Mazzoli che afferma che io l’ho insultato nel video sul “Black Game”, chiamandolo cog**one e insultandolo sul personale, dandomi del cretino e del cog**one a sua volta (cosa che io non ho mai fatto, peraltro) , dicendo che io non ho capito l’esperimento perché ho detto che si vede che era finto, continuando dicendo che quelli come me però non provano a reggere un confronto dal vivo.

Posto che non mi sono permesso di insultarlo, che in quel video ho detto che lo Zoo non mi piace e che Mazzoli, per come si pone, non mi sta simpatico ma che non lo conosco e quindi non posso giudicare. Io ci metto dieci secondi ad accettare un invito al confronto e a dimostrargli che ha detto una valanga di st****ate perché non ha evidentemente nemmeno guardato il video in questione. Mazzoli, io sono qui, quando vuoi la figura di me**a in diretta ti attende. Sciao garo.”

Mattia Ferrari ha poi commentato sulla pagina di Marco Mazzoli per un confronto e quest’ultimo ha risposto che lo youtuber ha attaccato il suo programma e che è solo un nerd che fa video dietro la telecamera che non sa cosa voglia dire costruirsi qualcosa mentre lui invece si è guadagnato la libertà di scrivere grazie al suo lavoro. Marco Mazzoli in seguito, dato che è un grande esponente della libertà di parola, ha cancellato tutti i commenti che lo hanno criticato, anche quelli costruttivi e pacati.

Marco Mazzoli la mattina dopo ha realizzato un altro video sulla sua pagina Facebook in cui stavolta ha fortemente criticato i fan dello youtuber che lo hanno insultato (nonostante la maggior parte dei commenti fossero in realtà costruttivi) ed ha consigliato a questi ultimi di farsi una vita perché insultare le altre persone è inutile. Tutto ciò sempre senza nominare Mattia Ferrari.

Il celebre youtuber ha nuovamente commentato sotto il video in maniera molto ironica e facendo notare a Marco Mazzoli che se quest’ultimo ha dedicato due video alla questione e ne ha addirittura parlato in un suo programma allora egli se l’è presa più di quanto voglia far notare. Marco Pozzoli ha agito in maniera molto diplomatica bloccando la webstar sulla sua pagina e cancellando anche il secondo video.

Fa tristezza il fatto che un comico e conduttore professionista faccia discorsi su quanto sia ingiusto insultare le persone per i loro lavori quando è stato proprio lui il primo a provocare e ad attaccare una persona in continuazione per ciò che non ha fatto solamente perché ha osato dire di non apprezzare un programma da lui condotto. Marco Mazzoli nel suo primo video ha detto che non ha voluto dire il nome di Mattia per evitare di pubblicizzarlo, ma la verità probabilmente è che siccome è obiettivo che il noto conduttore sia completamente in torto allora quest’ultimo sa perfettamente che il rischio di essere denunciato per diffamazione era molto alto dato che ha servito lui stesso le prove su un piatto d’argento.

Siamo di nuovo in una situazione in cui la fama viene sfruttata per bullizzare una persona e ciò è una vergogna. 

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