La casa di produzione televisiva colpisce ancora.

Lunedì 21 e martedì 22, alle ore 21.30, è stata trasmessa su canale 5 la serie animata “Adrian” scritta, diretta ed interpretata da Adriano Celentano. La serie è stata un successo di ascolti ma è stata enormemente criticata per le animazioni e per la trama. Tuttavia lo show è diventato talmente popolare dal punto di vista negativo che probabilmente ha battuto ogni record di prodotto italiano a cui viene riservato qualsiasi tipo di meme.

Tra i diffusori di critiche negative si è unito anche il celebre youtuber Mattia Ferrari, conosciuto sul web come Victorlaszlo88, che ha realizzato un video apposito intitolato “Adrian: Un Enorme Disastro” (che potete vedere qui). Quest’ultimo video è stato uno dei più grandi successi del celebre recensore raggiungendo in due giorni più di 100.000 visualizzazioni.

Tuttavia ieri sera su Sport Mediaset hanno dedicato un servizio alla serie “Adrian” parlando del successo di ascolti ed oscurando tutte le critiche negative ricevute. Nel servizio hanno parlato anche della popolarità che la serie ha ottenuto sul web (senza ovviamente specificare il perché) ed hanno proiettato degli spezzoni di video popolari su YouTube, tra cui quello di Mattia Ferrari riguardo la serie di Celentano.

Nella clip tuttavia si vede solo il celebre youtuber che menziona il nome del prodotto animato. Tutto ciò è stato fatto senza chiedere il permesso al recensore ed ancora una volta quindi la Mediaset ha sfruttato dei contenuti che non appartenevano ad essa in maniera illegale.

Mattia Ferrari ha commentato tutto ciò sulla sua pagina Facebook in questa maniera:

“Hanno mandato un pezzettino di me che dico ‘Adrian, la serie evento’ su Sport Mediaset, insieme a clip di altri youtuber. Tra Radio 105 e Mediaset oggi Berlusconi non la smette di rompermi il ca**o.”

La frecciatina a Radio 105 è riferita al modo in cui negli ultimi giorni Mattia Ferrari è stato costantemente provocato dal conduttore radiofonico Marco Mazzoli che non si è risparmiato di bullizzarlo neppure in diretta radiofonica (trovate tutti i dettagli in questo articolo).