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La recensione del 4° episodio di “Mio Fratello è Scemo 2”

Mio Fratello È Scemo Michael Righini

L’incredibile coraggio di Michael Righini e Matteo Carbone.

L’ultima puntata della seconda stagione di “Mio Fratello è Scemo” (che abbiamo recensito qui) è stata ancora una volta un buon successo di pubblico e di critica: le visualizzazioni infatti sono arrivate a circa 351.000 ed i commenti da parte degli spettatori sono stati entusiasmanti.

La webserie, ideata sia da Matteo Carbone che da Michael Righini (quest’ultimo si occupa anche della regia), si presenta con questa trama:  “Michael (interpretato da Michael Righini) convive da tempo con suo fratello minore Matt (interpretato da Matteo Carbone), ma quest’ultimo si prende sempre diverse libertà tra sesso con prostitute, spaccio di droga e attività da criminale che per lui sono attività normalissime. Michael quindi è disperato perché mentre sta cercando di vivere la sua vita in santa pace insieme alla sua ragazza (interpretata da Elisa Marchisoni) che man mano regge sempre di meno il tutto, suo fratello riesce a renderla un vero e proprio inferno nonostante ci metta tutto l’affetto possibile. Riuscirà Michael a resistere? Perché più passa il tempo più diventa disperato…”

Dopo che il terzo episodio è stato un ottimo risultato sia dal punto di vista registico che dal punto di vista della trama e della psicologia dei personaggi, ottenendo pure uno dei migliori finali della serie, come saranno proseguiti con questo nuovo capitolo? Scopriamolo.

(Matt in una scena della puntata)

Dal punto di vista registico la puntata risulta essere una delle migliori della webserie: la regia di Michael Righini ed Enrico Vezzù prevede stavolta delle inquadrature con un’impostazione geometrica precisa, senza però rinunciare a movimenti da macchina da presa che cercano di ricordare allo spettatore che quello che stanno vedendo, pur essendo estremamente bizzarro, è una cosa reale. Un difetto tuttavia è la primissima inquadratura che vede Matt seduto ad un tavolo che risulta fuori posto perché nel modo in cui è stata impostata ci si aspetta un punto fisso ma invece la telecamera si muove parecchio e risulta quindi più qualcosa di traballante che di realistico, a differenza dei movimenti successivi che invece saranno sempre adatti a tutto. Ci sono inoltre due guizzi registici molto interessanti che tuttavia tratterò nella parte in cui farò spoiler.

Per quanto riguarda invece la recitazione…. beh, meglio essere diretti fin da subito: questa è la migliore prova recitativa sia di Michael che di Matteo Carbone. Entrambi gli attori sono riusciti a far scaturire nell’animo delle emozioni grandi solamente dagli sguardi, mostrando un’intensità che non era tanto grande dai tempi delle performance mostrate nella seconda stagione di “Fuga dalla Morte“. Per quanto riguarda i pochi momenti riguardanti la comicità la bravura è rimasta la stessa… e quindi questo non può fare che grande piacere. Da quello che state leggendo avrete sicuramente intuito che c’è qualcosa di diverso in questa nuova puntata… e per questo è arrivato il momento di fare dei forti spoiler, quindi chi non ha ancora visto l’episodio non vada avanti.

INIZIO SPOILER

Michael è arrabbiato con Matt, perché ormai ha totalmente realizzato che suo fratello è diventato troppe volte la causa principale dei guai della sua vita. Dall’altra parte Matt è consapevole dell’ormai gigantesca situazione che non solo innervosisce suo fratello, ma rischia di incrinare notevolmente il loro rapporto. Per questo Matt cercherà in tutti i modi di farsi perdonare dalla persona a cui tiene più al mondo.

L’episodio inizia senza nascondere niente: l’atmosfera in casa è molto tesa perché Michael è arrabbiato, profondamente arrabbiato. Da qui Matt cerca di parlare con lui, ma non c’è alcuna risposta da parte di Michael se non sguardi di enorme risentimento. Con i tentativi nel cercare di risanare i rapporti, che stavolta non sono nemmeno esagerati, Matt suscita nello spettatore una tenerezza assoluta che è quasi in grado di far dimenticare tutti i disastri che ha causato in precedenza.

(Michael e Matt in una scena dell’episodio)

Nella scena successiva Matt si traveste letteralmente da clown per divertire Michael: una luce negli occhi di pura felicità per trasmettere almeno un sorriso a chi ci è vicino (uno dei momenti recitativi migliori in assoluto in tutta la carriera di Matteo Carbone) e allo stesso tempo una dose di ilarità nello spettatore che non può fare a meno di trovare buffo un personaggio con un aspetto del genere. Tuttavia, per quanto le intenzioni siano forti, la cosa non funziona: Michael sbatte la porta in faccia a Matt e lui, a seguito di ciò, abbassa lo sguardo rimanendo deluso al massimo. Tutto ciò è uno splendido riferimento alla figura classica del comico fallito, del clown triste per non essere riuscito a toccare il cuore, una delle figure più affascinanti dell’arte visiva e da sempre la più grande paura mai avuta dai comici che però, allo stesso tempo, è capace di poter creare nello spettatore delle sensazioni molto forti e di definire il concetto stesso di comicità in una maniera esplicita quanto la risata stessa.

Dopo un altro momento in cui Matt cerca di farsi perdonare supplicando Michael, ne abbiamo un altro stavolta molto più bizzarro: Matt si traveste da vigile per fare multe casuali da intascare per sé e Michael lo sorprende durante le nefaste azioni, anche se Matt ne approfitterà comunque per cercare di parlargli. Il tono della scena torna ad essere molto ironico e bizzarro, come se volesse sdrammatizzare, ma in realtà tutto ciò serve a ricordare il perché Michael abbia totalmente perso il controllo: Matt nonostante ciò continua e continuerà a vivere la vita secondo i suoi passi, secondo le sue regole al di fuori di ogni ordine e questo per Michael continua ad essere troppo. L’unico difetto della scena è che Matt dica di aver fatto oltre 600 multe in un giorno: va bene cercare di esagerare per divertire il pubblico, ma un’ammissione del genere è troppo poco credibile anche per una serie come questa, anche se si sta parlando di un dettaglio.

Nel punto successivo abbiamo un’altra incredibile azione di Matt: organizzare una festa, seppur piccola nelle sue possibilità, per il compleanno di Michael. Un’azione che chiunque avrebbe apprezzato e non si può per questo non esaltarsi per tutto ciò… ma subito dopo Michael decide di lasciare l’appartamento. Durante un momento così bello un grandissimo masso colpisce lo spettatore, perché seppure sia qualcosa che da Michael ci si poteva aspettare comunque in un momento come questo quelle sono le ultime parole che si pensava di sentire dopo l’azione compiuta da Matt.

(Matt in una scena della puntata)

E dopo ciò si arriva alla parte più temuta di tutta la webserie: Michael lascia l’appartamento. Il momento è diretto davvero con maestria: l’inquadratura si concentra su Michael che chiude la porta e, una volta avvenuto ciò, la messa a fuoco arriva sul triste sguardo di Matt che dura molto, facendo avvertire ciò che lui sta provando mentre il suo intero mondo crolla d’avanti a lui. Michael sta partendo ed ormai non c’è più modo di farlo tornare indietro… ma Matt non si arrende ed esce dal palazzo inseguendo la macchina di Michael. La musica, i movimenti di Matt ricalcati con il rallenty: un’energia incredibile che definisce tutto l’amore che un uomo prova per suo fratello, una cosa di cui lui ha bisogno perché altrimenti non riesce a vivere.

Se già tutto ciò emoziona con intensità tanto da far piangere, il duo non si ferma qui: Michael nel vedere Matt si ferma e quest’ultimo si mette d’avanti alla macchina fissando suo fratello negli occhi e pronunciando le parole “Preferisco andare sotto ad una macchina piuttosto che vederti andare via.” Senza l’amore Matt non ha nulla e quindi per lui la morte è forse il passo migliore rispetto ad un mondo senza affetto. I due si fissano per un po’, in silenzio, con la musica che cresce di pathos e si tranquillizza a seconda delle situazioni e delle parole, mentre gli sguardi di Matteo Carbone e di Michael Righini inquadrati perfettamente da Enrico Vezzù bucano lo schermo, giungendo forse al momento più intenso della loro carriera.

(Michael in una scena dell’episodio)

Dopo tutto quello che è capitato lo spettatore si aspetta vedere Michael rifiutare l’affetto di Matt perché non basta più… ed invece no, perché Michael incita suo fratello a salire in macchina per passare una serata insieme a lui. Michael infatti in quel momento non pensa più alle difficoltà capitate, ma pensa alla cosa che conta davvero, che conta sul serio, una cosa che Elisa non è stata capace di reputare importante quanto invece dovrebbe essere: l’amore ha vinto di nuovo, l’amore è il motore che fa funzionare tutto. Matt questa cosa la sapeva prima di chiunque altro, tanto da aver già prenotato un tavolo per due, perché era sicuro che l’affetto ed il legame tra loro li avrebbe salvati, perché appunto altrimenti la sua intera esistenza non avrebbe senso se non potesse ancorarsi a questa unica certezza.

Per quanto questo sia uno dei momenti più riusciti dell’intera webserie, purtroppo viene un po’ rovinato da un elemento abbastanza grosso: le inquadrature sono molto curate sia dal punto di vista registico che della fotografia, ma nel momento in cui i due si riappacificano e Matt sale in macchina, la faccia di quest’ultimo viene completamente coperta dall’ombra. In un punto così importante della scena il non riuscire a vedere l’emozione scaturita dal volto di uno dei protagonisti non è una cosa molto positiva ed è forse la soluzione visiva peggiore avuta fino ad ora tra tutti gli episodi dell’intera webserie. Per fortuna la potenza di tutto il resto, tra cui le bellissime battute finali, lo fa avvertire di meno, ma è comunque un lato importante.

FINE SPOILER

Michael Righini e Matteo Carbone hanno deciso di compiere il grande passo: hanno ribaltato completamente le regole della serie pur di concludere un rapporto così particolare nel migliore modo possibile, riuscendo ad emozionare con valori potenti ed una storia che man mano che è proseguita ha appassionato sempre di più. La forza visiva ed emotiva del finale di questo ultimo episodio è talmente intensa da rivaleggiare con il finale dell’episodio dieci che avevo definito il capolavoro del duo (trovate tutti i dettagli qui).

Con soli quattro episodi la seconda stagione si sta dimostrando decisamente migliore della prima, perché ognuno di essi vuole raccontare un momento preciso della vita seppure attraverso delle situazioni bizzarre ma con emozioni vere e realistiche, senza mai dimenticarsi della risata che tuttavia, quando è necessario, viene lasciata da parte ed in questo modo dopo sarà ancora più forte.

Ancora una volta quindi il dinamico duo ha tirato fuori uno dei lavori più riusciti di tutto il web e non vediamo l’ora di vedere il proseguimento di tutto questo incredibile progetto. “Mio Fratello è Scemo” si sta dimostrando sempre di più una delle migliori dimostrazioni su YouTube Italia quando in essa viene messo il cuore e l’impegno, i due elementi indispensabili per rendere vera un’opera d’arte.