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La recensione del 5° episodio di “Mio Fratello è Scemo 2”

Mio Fratello è Scemo Michael Righini Matteo Carbone

Il duo comico colpisce ancora.

Il quarto episodio della seconda stagione di “Mio Fratello è Scemo” ha continuato ad avere un ottimo appeal per il pubblico:  le visualizzazioni infatti sono arrivate a circa 279.000 ed i commenti ancora una volta hanno dimostrato delle reazioni fortemente positive.

La webserie, ideata sia da Matteo Carbone che da Michael Righini (quest’ultimo si occupa anche della regia), si presenta con questa trama:  “Michael (interpretato da Michael Righini) convive da tempo con suo fratello minore Matt (interpretato da Matteo Carbone), ma quest’ultimo si prende sempre diverse libertà tra sesso con prostitute, spaccio di droga e attività da criminale che per lui sono attività normalissime. Michael quindi è disperato perché mentre sta cercando di vivere la sua vita in santa pace insieme alla sua ragazza (interpretata da Elisa Marchisoni) che man mano regge sempre di meno il tutto, suo fratello riesce a renderla un vero e proprio inferno nonostante ci metta tutto l’affetto possibile. Riuscirà Michael a resistere? Perché più passa il tempo più diventa disperato…”

L’episodio precedente è riuscito a definire ancora di più la qualità artistica del duo, arrivando ad una forza drammatica impressionante senza però evitare di lasciare il suo tocco ironico, dimostrando che ogni episodio della webserie può raggiungere un’atmosfera diversa senza perdere la propria bizzarria. Quale strada avranno preso con questa nuova puntata? Scopriamolo.

(Igor in una scena dell’episodio)

Dal punto di vista registico la puntata continua a colpire lo spettatore: la regia di Michael Righini ed Enrico Vezzù questa volta ha buone inquadrature geometriche fuse ad ottimi primi piani spesso accompagnati prima da movimenti di macchina da presa dinamici ma mai confusi. In un unico sketch (quello della palestra) la regia torna ad essere più standard, ma comunque fuori dai canoni abituali che YouTube Italia riserva. Un unico vero difetto è una ripresa che, una volta puntata su Igor durante la scena della radio, ottiene in estremo ritardo la messa a fuoco, ma si tratta comunque di un’inquadratura lunga pochi secondi.

Purtroppo per voi lettori e fortunatamente per la webserie, è inutile parlare nuovamente della recitazione di Michael Righini e Matteo Carbone, perché sarebbe una ripetizione dato che i loro tempi comici continuano a rimanere meravigliosi. Inoltre è da apprezzare lo sforzo di Michael Zimotti (interprete di Igor): nonostante non sia un attore professionista si nota comunque l’impegno che ci mette per interpretare il suo personaggio ed ormai lo spettatore facilmente si è affezionato a lui. L’unica cosa che sarebbe opportuno migliorare sono le sue frasi in dialetto perché spesso sono veloci e per questo poco chiare. Per quanto riguarda invece il resto dell’episodio è ora di fare spoiler, quindi sconsigliamo di andare avanti alle persone che non hanno ancora visto l’episodio.

SPOILER

Michael e Matt hanno fatto pace e così hanno deciso di passare una notte a base di assoluto divertimento, anche se esagereranno ubriacandosi. Una volta finita la serata tuttavia, Michael si ricorda di nuovo che Elisa l’ha lasciato e per questo tornerà a pensare a lei, pur non abbandonando suo fratello che continua comunque a combinarne di tutti i colori.

(Matt in una scena della puntata)

Si parte innanzitutto dicendo che l’inizio è uno dei più divertenti di tutta la serie: vedere Michael e Matt che escono dalla macchina buttando fuori decine di lattine di birra vuote e con un’espressione esagerata da pazzi felici è così divertente da far quasi sentire allo spettatore quello che i personaggi stanno provando in quel momento. Tutto ciò è pura follia, come Matt ama descrivere. In quel momento Matt dice a Michael che questa è la vita che Michael deve fare con lui: con Matt c’è solo divertimento, solo spensieratezza, in barba a tutti i problemi. Tuttavia Michael, solo pensando a questa parola, comincia a ricordarsi di Elisa.

Non c’è birra che possa fargli dimenticare” dice Michael: a questo punto Matt, contagiato dalla tristezza del fratello, pensa al fatto che la sua “azienda agricola” stia cominciando a calare per quanto riguarda i clienti, così abbraccia il fratello e comincia anche lui a piangere. Matt è fatto così: cerca ogni giorno di fuggire dal sistema che lo circonda, perché lui è cresciuto come se fosse slegato da ogni cosa, come se niente potesse colpirlo veramente, come se lui fosse immune da ogni sistema giudiziario della legge e delle persone. Ad un certo punto però i colpi della vita raggiungono tutti, anche Matt. La cosa che inoltre colpisce ancora di più, è che per la prima volta si vedono i fratelli abbracciarsi e piangere insieme, mostrando ancora di più tutto l’affetto che li lega.

Nella scena successiva si vede Matt aprire una palestra abusiva a cui diverse persone possono accedere solamente se prima usano steroidi dati da lui. Per quanto il momento sia comunque divertente (il cartello con scritto “Palestra Abusiva” è un tocco di classe), risulta un po’ ripetitivo dato che, per quanto ci siano le scene che mostrano tipi duri allenarsi, alla fine è sempre Matt che traffica sostanze e Michael che lo critica, per questo, nonostante la diversità velata, risulta fin troppo familiare. Tuttavia, per quanto la scena da una sensazione di già visto, è da ricordare il momento finale in cui Matt fa una battuta sessuale su Elisa e si ricorda solo due secondi dopo che Michael è stato lasciato, alterandolo parecchio. Questa scena dimostra in maniera divertente e più esplicita quanto Matt abbia un tatto così poco raffinato ma, nonostante ciò, è una cosa che fa in maniera del tutto involontaria ed il suo obiettivo non è di certo quello di fare arrabbiare Michael.

(Michael in una scena dell’episodio)

Se la scena della palestra sembra un ritorno alle origini non particolarmente gradito seppur divertente, l’episodio si riprende immediatamente nello sketch successivo: Matt e Igor realizzano “Radio Matt“, un programma radio seguito da tutti i carceri d’Italia in cui possono insegnare ai giovani come intraprendere la strada dei criminali per poi utilizzare i soldi degli ascolti e dei crowdfunding per aprire un carcere tutto loro!

Il momento è incredibilmente apprezzabile non solo perché è divertente ed originale, ma perché mostra tutta l’innocenza negativa di Matt e Igor: loro sono dei personaggi che pensano al loro bisogno esistenziale. Scegliendo la strada facile e negativa, fuori da ogni umana concezione che si rispetti, cercano di aiutarsi trascinando altre persone nella loro strada, semplicemente perché dal loro punto di vista non c’è nulla di male. Siccome a Matt non è capitato ancora niente (Igor è finito in galera ma a quanto pare non ha imparato la lezione), pensa che il suo stile di vita sia impeccabile e per questo porta altri giovani ed altre persone con sé senza pensare a nessuna probabile conseguenza.

Questo comportamento di Matt è l’esatta rappresentazione del pensiero di numerosi giovani che combinano disastri involontari perché vengono affascinati da determinati stili fuori dalle regole e non perché sono cattivi, ma semplicemente perché non si rendono conto di ciò che fanno. Questa cosa viene accentuata enormemente anche da Igor: quest’ultimo infatti, nel programma radio (il quale ha bizzarramente un’atmosfera da spettacolo rilassante e bellissima), dice alle persone che ascoltano di non fidarsi dei poliziotti perché trascinano le persone nella retta via, come se lui rifiutasse di accettare il sistema onesto impartito dalla gente comune, perché suo nonno era un carcerato come lui e così gli è stato insegnato.

(Matt in una scena della puntata)

Interessante infatti è che Michael, una volta che vede quello che stanno combinando i due, dice ad Igor che suo nonno agiva così semplicemente perché era un criminale, ma questo non vuol dire che essendo suo nonno quello che faceva era giusto. Igor ignora quasi del tutto queste parole, come se lui si rifiutasse di accettarle. Proprio per questo Igor e Matt si trovano tanto bene insieme: sono due reietti che si rifiutano di accettare il mondo, anche se forse Matt è quello più fuori posto perché forse non si è ancora abituato come Igor. Matt inoltre da del cog****e a Michael, affermando quindi che quello che suo fratello sta dicendo lui lo trova enormemente sbagliato. Da questa frase c’è un gesto di rassegnazione da parte di Michael, come se pensasse che ormai Matt sia completamente fuori strada e lui non sa più che fare.

E dopo questo sketch divertente ma molto analitico, arriva il momento finale: Michael non ce la fa più a pensare che non può più stare insieme ad Elisa, così si precipita immediatamente da lei dicendo tutto quello che lui prova dentro di sé in quel momento. Elisa continua a fissarlo e non risponde.

La scena risulta essere fortemente drammatica e Michael infatti, durante il discorso che fa ad Elisa, tira fuori tutto quello che aveva cercato di dire in maniera visivamente simbolica nel decimo episodio: evidenzia l’importanza del tempo. Le lancette continuano a scorrere e quindi Michael non può permettersi di sprecare la sua vita lasciandosi troppo far prendere da tutti i problemi che li affliggono. Suo fratello è un disastro e nonostante ciò Michael ha bisogno di lui… ma ha bisogno anche di Elisa. Che senso ha infatti la vita se ci si lascia afferrare da tutte le parti negative e si lascia perdere quelle positive, dato che sono quelle ad alimentare l’anima delle persone?

(Elisa in una scena dell’episodio)

Nonostante questo importante discorso ed il momento particolarmente intenso, i due autori decidono di far finire la puntata con Michael ed Elisa che continuano a fissarsi senza che lei dia alcuna risposta. Per la prima volta in tutta la webserie un episodio finisce con una gigantesca suspense lasciando lo spettatore enormemente ansioso di sapere che cosa succederà in quello successivo e respirando quindi sempre di più l’atmosfera di una serie televisiva.

FINE SPOILER

Michael Righini e Matteo Carbone continuano a trasformare la loro webserie nata in maniera del tutto sperimentale in qualcosa di davvero interessante dal punto di vista narrativo, non rinunciando però mai a divertire lo spettatore. Ancora una volta hanno realizzato un episodio che, seppur sia per ora il meno riuscito della seconda stagione a causa di un unico sketch un po’ ripetitivo, risulta essere qualitativamente molto valido sia dal punto di vista della caratterizzazione dei personaggi e sia dal punto di vista dell’intrattenimento. Non vediamo l’ora quindi di trattare la prossima puntata che riserverà delle belle sorprese.

 

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