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Anche Victorlaszlo88 difende il film su Chiara Ferragni

Chiara Ferragni Unposted

Un altro esponente di cinema su YouTube ha detto la sua.

La realizzazione del documentario “Chiara Ferragni: Unposted” che vede come soggetto la vita di Chiara Ferragni e la nascita e realizzazione del piccolo impero che ha creato nel mondo delle aziende grazie ai social sta facendo particolarmente discutere. La webstar Davide Marra (in arte Mr. Marra) si è espressa a riguardo definendo ogni critica negativa arrivata prevenuta e sterile (trovate tutti i dettagli su questo articolo).

Adesso un altro youtuber che ha parlato della questione è stato Mattia Ferrari (in arte Victorlaszlo88), uno dei recensori di cinema più celebri su YouTube Italia (il suo canale conta circa 182.000 iscritti). Tuttavia a quanto pare le prime parole spese dalla webstar sulla sua pagina Facebook non sono state molto a favore dell’idea di fare un film del genere:

Un film documentario sulla vita della Ferragni non mi fa pensare a qualcosa di buono, ma è in concorso a Venezia. Ora, di film discutibili in concorso, nelle passate edizioni, ce ne sono stati, ma in generale il livello è buono, quindi non so cosa pensare. Magari sarà l’erede di “Box Office”, che Ezio Greggio e la produzione ebbero il coraggio di presentare proprio a Venezia (come ca**o sia possibile ancora non ci credo).”

La pellicola alla quale Mattia Ferrari si riferisce è “Box Office 3D: Il Film dei Film“, parodia di vari blockbuster americani diretta da Ezio Greggio che aveva come obiettivo quello di criticare in maniera demenziale e satirica la tendenza di Hollywood nel realizzare sequel e remake. L’opera di Ezio Greggio venne presentata fuori concorso al Festival di Venezia del 2011 ed oggi è considerato da molti sia una delle peggiori commedie italiane mai realizzate che la peggiore pellicola presentata al Festival di Venezia in assoluto.

(La locandina del film appena citato)

Il paragone fatto da Mattia Ferrari è stato certamente molto duro nei confronti della nuova opera diretta da Elisa Amoruso, ma successivamente il recensore è tornato sui suoi passi. Dopo pochissimo tempo Mattia ha infatti realizzato un video in cui ha parlato di ciò che pensa dell’idea del documentario dopo averci ragionato su senza essere troppo impulsivo e precipitoso come invece ha fatto nella sua pagina Facebook.

Secondo lo youtuber analizzare il perché Chiara Ferragni sia diventata obiettivamente così iconica ed importante nei mass media è una cosa che potrebbe essere molto interessante da mostrare al grande pubblico, in modo da far capire a quest’ultimo che il mondo degli influencer è una cosa basilare nell’economia aziendale (e Mattia Ferrari lo sa molto bene essendo dentro questo fenomeno pur non risultando uno degli esponenti più famosi in Italia).

Inoltre un’altra cosa che Mattia ha voluto sottolineare è il fatto che se questo film è andato in concorso al Festival di Venezia del 2019 nella sezione Orizzonti, ciò non solo determina ancora di più l’impatto che Chiara Ferragni ha avuto, ma può anche essere un ottimo segno per quanto riguarda la qualità effettiva del film ed è curioso di sentire le prime critiche del Festival. Mattia Ferrari quindi invita le altre persone ad evitare di essere prevenuti, aspettando di vedere la pellicola che ha le potenzialità per essere un’opera interessante, anche se ovviamente non è escluso che possa anche risultare un brutto prodotto se viene trattato nel modo sbagliato.

 

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