Site icon Tuberfan

Mio Fratello è Scemo: La recensione del 6° episodio

Michael Righini Mio Fratello è Scemo

La puntata ha assolutamente spiazzato… in senso positivo.

La popolarità di Michael Righini è tornata ad essere alta perché il pubblico è assolutamente colpito dalle nuove idee del comico ed ha aperto a braccia aperte Matteo Carbone, il coprotagonista che ormai è fondamentale nel mandare avanti il canale sia come creatore di idee che come attore: il canale infatti ha cambiato nome in “Michael Righini e Matteo Carbone” (potete leggere i dettagli del cambiamento cliccando qui).

Il video che ha determinato il cambiamento superando il numero dei lavori con protagonista solo Michael è stato il sesto episodio di “Mio Fratello è Scemo“, webserie comica che vede sia come attori protagonisti che come scrittori Michael Rigini e Matteo Carbone (quest’ultimo si occupa anche della regia). La trama è questa:  “Michael (interpretato da Michael Righini) convive da tempo con suo fratello minore Matt (interpretato da Matteo Carbone), ma quest’ultimo si prende sempre diverse libertà tra sesso con prostitute, spaccio di droga e attività da criminale che per lui sono attività normalissime. Michael quindi è disperato perché mentre sta cercando di vivere la sua vita in santa pace insieme alla sua ragazza (interpretata da Elisa Marchisoni) suo fratello riesce a renderla un vero e proprio inferno nonostante ci metta tutto l’aspetto possibile. Riuscirà Michael a resistere? Perché più passa il tempo più diventa disperato…”

Questa serie è stata determinante per portare il canale principale ad una fetta maggiore di pubblico (la maggior parte degli episodi hanno infatti superato il mezzo milione di visualizzazioni) e per continuare a mantenere il canale ad ottimi livelli qualitativi dopo la fine di “Fuga dalla Morte“: abbiamo infatti già parlato di quanto sia un prodotto davvero originale e ben fatto nella recensione precedente (che potete vedere qui), ma il sesto episodio non era ancora uscito. Come saranno proseguite le idee di Michael e di Matt? Scopriamolo.

(Igor e Matt in una scena dell’episodio)

Dal punto di vista registico la puntata è la migliore della webserie: le inquadrature durante i movimenti della macchina da presa sono più varie ed i guizzi registici che Michael cerca di ricercare si fanno assolutamente sentire e per un prodotto di questo genere la cosa è lodevole, soprattutto considerando che uno dei problemi principali dei video comici di YouTube Italia è che il livello registico passa spesso in secondo piano (ovviamente ci sono le dovute eccezioni come per esempio i The Jackal e lo stesso Michael), ma questa è una cosa che ha sempre colpito il genere della commedia italiana da molti anni e prima della nascita del web. Il merito tuttavia non è solo di Michael, ma anche di Enrico Vezzù che da più di un anno è operatore di macchina, direttore della fotografia e aiutoregista dei video di Michael e Matt (Michael ha infatti affermato che la presenza di Enrico è fondamentale per I video e senza di lui non sarebbe lo stesso).

Dal punto di vista attoriale Michael Righini continua a dimostrare di essere sempre molto bravo a livello espressivo e vocale, ma neanche Matteo Carbone dimostra di essere da meno nonostante l’impostazione che è molto diversa e molto più contenuta ma non per questo meno convincente e realistica ed anzi, proprio per questa contrapposizione l’alchimia dei personaggi funziona ancora di più: Michael continua ad avere espressioni disperate perché la sua vita è completamente stravolta, mentre Matt ha delle espressioni molto contenute perché non riesce a comprendere la disperazione di Michael, dato che dal suo punto di vista tutto ciò che lui realizza è giusto e nella normalità di tutti i giorni. Attraverso le due performance la disperazione e l’ingenuità assumono quindi una forma e combattono in modi diversi che riescono a fare ridere enormemente per l’improbabilità delle situazioni e per il realismo di Michael. A questo contrasto di performance si sposano quindi perfettamente i dialoghi, completamente improvvisati da Michael e da Matt durante le riprese anche se il soggetto è già scritto: a livello di interpretazioni principali e a livello di scrittura possiamo dire quindi che la puntata è perfettamente in linea con le precedenti e quindi qualitativamente parlando il livello comico rimane lo stesso (e la cosa quindi non può che fare piacere). Molto simpatico inoltre è l’unico momento dell’episodio in cui Michael utilizza umorismo nero (la battuta sul criceto) al punto giusto senza essere eccessivo (e ci piacerebbe molto vedere da lui e Matt un corto basato esclusivamente su questo tipo di comicità anche se si frenano a causa della mentalità italiana chiusa).

Tornando agli attori, Elisa Marchisoni torna ad interpretare la fidanzata di Michael e devo dire di essere rimasto enormemente sorpreso: Elisa ha infatti iniziato a recitare nei video di Michael sembrando un’interprete normalissima senza infamia e senza lode scelta principalmente per la sua bellezza… ed invece in questo episodio si è dimostrata essere davvero convincente e spontanea, tanto che se continua su questi livelli potrebbe seriamente essere una delle migliori attrici che Michael abbia deciso di mettere come protagoniste femminili dei suoi video. Discorso diverso invece vale per Michael Zimotti, l’inteprete di Igor (l’amico di Matt uscito dal carcere): dal modo in cui dice le frasi (ed in questo episodio parla più del solito) si capisce che non è un attore ed è stato scelto soprattutto perché a livello visivo è perfetto per la parte. Tuttavia, pur non essendo mai una cima, è diretto in modo da non essere un disastro e quindi, considerando che appunto a livello scenico va benissimo e l’impostazione vocale è comunque accettabile, anche lo spettatore più attento riesce a chiudere un occhio e a divertirsi.

(Elisa e Michael in una scena dell’episodio)

Tuttavia non abbiamo ancora parlato di un elemento che Michael e Matt non avevano mai utilizzato in questa serie: il dramma. Per analizzarlo come si deve bisognerà descrivere bene la scena, quindi allarme spoiler per chi non ha ancora visto la puntata (e consigliamo di farlo prima di leggere).

INIZIO SPOILER

Michael ed Elisa stanno viaggiando in macchina per essere pronti a passare una giornata di San Valentino anche se Michael è preoccupato per quello che potrebbe combinare Matt a casa da solo… ma lui in un certo senso non deve preoccuparsi: Matt si è infatti nascosto nel cofano della macchina per non disturbare i due innamorati, ma nonostante le “buone intenzioni” Elisa e Michael sono stufi delle sue continue invadenze. Michael stavolta perde la pazienza e spiega a Matt che anche quest’ultimo deve pensare a cavarsela da solo e che non può sempre stare con lui, così lo esorta a tornarsene a casa e Matt, estremamente dispiaciuto, si gira e comincia a camminare per strada.

Dopo questo ci si aspetta che Michael ed Elisa se ne vadano per stare da soli, ma poi succede una cosa inattesa: Michael è fermo accanto alla portiera della macchina guardando Matt che se ne va via e comincia ad avere dei ripensamenti. A quel punto c’è un’intero momento lungo e silenzioso, accompagnato solo dalla musica, che vede Michael che continua a cambiare espressioni tra riluttanzatristezza (in una maniera incredibilmente realistica che mostra ancora una volta la bravura di Michael nel saper fare anche i momenti drammatici) perché nonostante tenga al suo momento con Elisa non riesce a guardare suo fratello mentre va a casa triste e solo (ottima inoltre la musica utilizzata nel momento). Il fratello allora, anche sostenuto dalla sua ragazza, prende una decisione anche se è riluttante: chiama Matt per portarlo con loro a San Valentino. A quel punto Matt corre verso di loro (e la musica esplode in gioia) urlando di felicità e mostra tutto quello che è il personaggio: un pacioccone, un bambino ingenuo che fa scelte facili e discutibili perché si ribella al sistema di vita normale che non riesce ad inquadrare, ma come tutte le persone ha un incredibile bisogno d’affetto e tiene tantissimo a suo fratello, forse l’unica persona che veramente gli ha voluto bene.

Proprio quando Matt entra in macchina ed esorta tutto felice Michael ad andare in un posto che conoscono si vede quest’ultimo che abozza sul suo volto di rassegnazione un sorriso, segno che in fondo lui non è affatto pentito di questa scelta. Da questa scena si evince inoltre il reale sentimento che Michael prova nei confronti del suo fratellino: non sopporta il modo in cui stravolge la sua esistenza, ma ormai Matt fa parte di lui e probabilmente non riuscirà mai a rinunciare veramente ad accoglierlo a braccia aperte ed è forse disposto a sacrificare la sua intera vita pur di vedere verso di lui un sorriso, pur di non perdere qualcuno che dimostra per lui un affetto straordinario anche se i modi per dimostrarlo sono straordinari in un senso davvero discutibile. La scelta di Michael è estrema e probabilmente chiunque l’avrebbe guardato come un pazzo… ma non è forse tramite scelte pazze che gli esseri umani vanno avanti? Soprattutto quando si tratta di rendere felici i propri cari anche se il costo in questione potrebbe essere molto alto?

Inoltre è davvero strano il fatto che questo è il video che segna il cambiamento storico del nome del canale, come se fosse una sorta di lettera al pubblico che mostra che Michael Righini non riuscirà mai a rinunciare al suo amico che d’ora in poi seguirà tantissimo le sue avventure, anche se ovviamente Matt nella realtà non è di certo il disastro che è il suo personaggio.

(Michael in uno dei momenti drammatici appena descritti)

FINE SPOILER

Io sapevo che Michael e Matt prima o poi avrebbero inserito il dramma da quando il primo menzionato l’ha annunciato nell’intervista fatta a lui (che potete leggere cliccando qui), ma pensavo ad una cosa superficiale lunga 30 secondi: non mi sarei mai aspettato che in una serie demenziale al 100% ci sarebbe stato un lungo momento che potesse trascinare nel cuore dello spettatore delle emozioni così forti ed incredibilmente vere. Michael Righini e Matteo Carbone ci hanno completamente sorpresi ed anche il pubblico ha gradito enormemente questa scelta sia attraverso i commenti che attraverso le visualizzazioni, segno che anche la gente accoglie le particolarità che fanno riflettere quando la si sa trascinare dentro e ciò è un pregio dato che oggi in Italia la gente sembra rinunciare alle emozioni se esse non hanno solamente la risata, ma Michael e Matt sono riusciti con questa puntata a sconfiggere questo sistema.

La puntata risulta per questo essere la migliore in assoluto della webserie. Bisogna aspettare la fine di quest’ultima per sapere se riesce ad essere la migliore del canale dopo “Fuga dalla Morte 2“, ma posso comunque dire che è il prodotto comico più originale ed in assoluto una delle migliori webserie italiane degli ultimi anni. Congratulazioni a Michael Righini e a Matteo Carbone ed aspettiamo da loro nuove opere dopo questa ultima perla.