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YouTube Rewind 2018 è il video con più dislike in assoluto

youtube rewind 2018 dislike

Che cosa hanno combinato?

Lo YouTube Rewind è il video che riassume tutto quello che ha rappresentato YouTube e tutto ciò che la piattaforma ha fatto ogni anno con la partecipazione di diverse webstar, un modo per dare un tributo agli utenti che hanno sempre contribuito tanto per essa (sia gli youtuber che gli spettatori) e per avvicinare il pubblico che non conosce i contenuti specifici di YouTube.

(Il recensore Marques Brownlee e la gamer Funneh nel video.)

Ironicamente il video di quest’anno che dovrebbe rappresentare YouTube, pubblicato il 6 dicembre, è quello con più dislike mai avuti prima d’ora sulla piattaforma: ben 11 milioni dislike contro i 2 milioni e 200.000 like ricevuti, per non parlare dei diversi commenti che lo reputano il peggior video mai realizzato prima d’ora. Ma il video merita davvero così tante critiche?

Dal punto di vista visivo il video è sicuramente ben curato, sia per quanto riguarda le inquadrature altamente spettacolari che per quanto riguarda gli effetti speciali. Inoltre esso ha il pregio di aver voluto anche parlare in piccoli momenti dei video a scopo umanitari sulla cultura, la salute mentale e la lotta contro il diverso. Simpatica anche l’idea di far partecipare Will Smith per cercare di costruire un ponte tra l’intrattenimento del web ed altre forme d’intrattenimento più famose come il cinema e la televisione, dimostrando che la prima non sia da meno. Inoltre anche la colonna sonora non è male… ma il resto è davvero un disastro.

(Will Smith nel video.)

In questo prodotto audiovisivo vengono riassunti infatti in maniera estremamente superficiale le diverse mode con più visualizzazioni (come la K-Pop e Fortnite) senza mai soffermarsi su tanti altri prodotti artistici che hanno davvero rappresentato la community di quest’anno e che non si basano solamente sui numeri a differenza di quello che hanno fatto gli organizzatori del marketing a quanto pare. Ci si potrebbe ancora passare se la rappresentazione delle mode stesse (che comunque sono un fenomeno interessante) fosse un minimo sviluppata, ma tutto ciò si riduce ad un semplice elenco fatto solo per intrattenere lo spettatore a livello visivo.

Senza quindi un minimo di analisi la piattaforma non viene assolutamente descritta e lo stesso spettatore quindi, a meno che non abbia seguito bene la community di quest’anno, non ha nemmeno idea di dove il video voglia davvero andare a parare e soprattutto non ha idea di che cosa YouTube offra agli utenti. Non stupisce quindi questa accoglienza estremamente negativa da parte del pubblico che ironicamente l’ha fatto finire comunque tra i primi posti dei video non musicali più visti a livello mondiale (per ora ha raggiunto infatti 128 milioni di visualizzazioni circa). A causa di tutti questi problemi “YouTube Rewind 2018: Everyone Controls Rewind”, che potete vedere qui, è in assoluto una delle più brutte opere audiovisive che siano mai state concepite su questa piattaforma.

(Il gruppo AsapSCIENCE e la make upper Safiya Nygaard nel video)

Chiudo la critica con una nota italiana: nel video compaiono tra le più famose webstar della piattaforma e non mancano anche quelle europee, tra cui addirittura lo youtuber più famoso d’Italia, ovvero Lorenzo Ostuni (in arte Favij). La cosa che però fa ridere è che al gamer sia stato assegnato il ruolo di una delle persone che ballano per celebrare il successo del videogame “Fortnite”, nonostante lui abbia portato il gioco pochissime volte rispetto a molti altri colleghi ed abbia realizzato anche un intero video in cui ha spiegato perché ormai odia farci gameplay!

Non critico Lorenzo per aver accettato, dato che chiunque l’avrebbe fatto per l’importanza di un video del genere (nonostante i pessimi risultati), ma questo dimostra quanto quest’anno gli autori del marketing abbiano trattato tutto con superficialità: sapendo che Lorenzo Ostuni è colui con più iscritti in Italia ed è un gamer, lo hanno automaticamente associato a “Fortnite” quando un minimo di informazione sarebbe bastato affinché egli avesse un altro ruolo o affinché chiamassero al posto suo uno youtuber che invece ha sfruttato molto il famoso videogame (come per esempio Mirko Alessandrini, in arte CiccioGamer89).

Inoltre nelle uniche due scene in cui Lorenzo appare egli non ha a disposizione nemmeno un’inquadratura e a malapena si distingue da tutti gli altri se si conosce il gamer. Quindi oltre il danno per YouTube arriva anche la beffa per l’Italia!

(“Aoooh, sono qui! E calcolatemi un po’!”)

 

(Articolo scritto e curato da Andrea Barone)