La celebre webstar ha rilasciato il suo primo singolo.

Il 4 Maggio la famosa youtuber Greta Menchi ha finalmente pubblicato su “Spotify” (mentre per quanto riguarda YouTube bisognerà aspettare ancora un po’) il suo primo singolo musicale intitolato “Fuori di Me” (di cui aveva fatto delle anticipazioni che potete leggere qui).

Greta Menchi aveva già debuttato come doppiatrice in “Ratchet & Clank – Il Film” (ed il risultato è stato un disastro) e come attrice in “Classe Z” (ed il risultato è stata una buona interpretazione). Come ci sarà sembrato quindi il suo primo lavoro nel campo musicale? Scopriamolo.

Greta Menchi canzone
(La cover del singolo)

Cominciamo prima di tutto dalla base musicale: all’inizio sembra di ascoltare una musica molto drammatica e seria perché le prime note sono lente e suonate con un pianoforte… ma improvvisamente il brano cambia e si viene trasportati in un’atmosfera molto giocosa ed elettronica. L’inizio della canzone quindi è abbastanza originale e divertenteLa base effettiva è formata da poche note che per la maggior parte del tempo vengono costantemente ripetute, ma essa risulta comunque orecchiabile e diversa da quella di altri brani che seguono una moda effettiva, prendendo quindi una sua impronta.

Per quanto riguarda invece il testo bisogna dire che la canzone punta a raccontare le sensazioni interiori di Greta nell’essere una webstar senza però essere troppo diretta. Alcune cose funzionano come la critica agli insulti e la ricerca dell’affetto verso altre persone:

“Non prendo sonno se mi insulti nei direct,

le labbra lasciale stare

che se mi insulti per strada

c’è il rischio che ti piaccia

stare qui un po’ con me…

…e a me stare con te.”

Questo esempio funziona enormemente e descrive la sensazione di come lo schermo del video non sia il fattore determinante per giudicare una persona. Il problema è che il resto del testo è troppo inglobato nell’intenzione di Greta nel cercare di essere criptica e chiara allo stesso tempo ma il risultato è davvero confuso e a volte anche contraddittorio:

“Se piango chi mi raggiunge?

Odio le tratte lunghe,

amo tutte le cose

che somigliano a un hamburger.

L’universo è solo guai.

Greta una foto con me te la fai?

No, con te mai.”

Se il testo quindi risulta molto casuale, l’altro grande problema è la voce di Greta: lei ha cercato di dare un’atmosfera giocosa al suo pezzo, ma più che una persona che canta la voce sembra quella di una ragazza che prende in mano un microfono e fa finta di cantare male d’avanti agli amici per puro divertimento. L’effetto probabilmente divertirà delle persone, ma per quanto riguarda noi il risultato è davvero inascoltabile.

Se tuttavia la voce è una cosa soggettiva perché “l’effetto ironico da camera” è voluto, il testo è davvero un grosso problema e per questo il risultato finale è mediocre. Tuttavia non pensiamo ancora che Greta sia completamente negata per il canto sia perché l’impostazione musicale è originale e sia perché non ha cantato seriamente in maniera voluta per dare un tocco ironico, per questo aspetteremo un altro pezzo per darle un’altra possibilità.

 

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