Ecco cosa ci ha detto sulla nuova web series che trovate su YouTube.
A chi è venuta l’idea di creare questa web series?
Raccontaci brevemente la trama…
Roma, giorni nostri. Simone è un giovane avvocato in carriera, convive con la sua Irene, e trascorre le giornate tra l’ufficio, il tribunale, la vita di coppia o i film di Stanley Kubrick. Antoniomaria è suo amico da sempre. Giornalista di un piccolo quotidiano locale, innamorato perso della compagna Anna, è anche un complottista convinto, acceso sostenitore della teoria che vorrebbe Kubrick alla regia di quello che sarebbe stato il finto sbarco sulla Luna di Armstrong, Aldrin e Collins. Per questo motivo, Stanley Kubrick e gli americani sono i suoi acerrimi nemici. Simone prova in tutti i modi a staccarsi da quella che sembra essere un’amicizia ormai logora, piena di sermoni e giudizi, ma non ha il coraggio di essere onesto con Antoniomaria e peggiora sempre la situazione. Valerio, padre di famiglia e marito perennemente sotto stress, non contribuisce a migliorare le cose. Irene detesta Antoniomaria e lo vuole lontano anni luce da casa, Simone palesa tutta la sua immaturità in ogni occasione, Antoniomaria vive nel suo mondo, senza preoccuparsi troppo degli altri, Valerio è sempre, perennemente, messo in mezzo, totalmente incapace di puntare i piedi e, mentre Emiliano mangia tutto quello che può, la vita corre veloce.

Qual’è il messaggio che vuoi lanciare?
Non c’è un vero e proprio messaggio, ho voluto semplicemente raccontare dei meccanismi umani ed il modo in cui, spesso, ci troviamo a far male alle persone che diciamo di amare o a cui vogliamo bene.
I pro e i contro di creare una web series da pubblicare su YouTube?
I pro sono molteplici.
Quindi è un progetto molto particolare, molto poco “web”.
Chi è l’attore che ti ha dato più soddisfazione e ti ha divertito di più durante le riprese? E perché?

In che modo ha influito la pandemia sul vostro lavoro e come mai avete deciso di pubblicarla su YouTube dopo circa un anno dalle riprese?
Quel week end non è bastato per concludere le riprese, sono rimaste fuori diverse scene e c’era l’esigenza di completare il tutto prima di iniziare a pubblicare gli episodi.