Il celebre regista colpisce ancora.

“Faccio Quello Che Voglio”, il brano ideato da Fabio Rovazzi e cantato da lui, Emma Marone, Nek e Albano, è stato un successo di pubblico: egli infatti ha totalizzato circa 49 milioni di visualizzazioni. Tuttavia, più che il singolo musicale in sé, quello che è stato apprezzato soprattutto dalla critica è l’originalità ed il lato visivo del videoclip, scritto e diretto dalla celebre webstar.

Esso, più che un videoclip, era un vero e proprio cortometraggio: la durata infatti era di circa 9 minuti ed i momenti in cui il brano veniva cantato era poco più di due. La trama del cortometraggio (che vi consigliamo caldamente di vedere) vedeva il protagonista interpretato da Fabio Rovazzi intrufolarsi in un cavò fantascientifico senza però riuscire nell’impresa e finire in prigione per poi pagare la cauzione.

Se il celebre cantautore ha fatto un azzardo a fare uscire un cortometraggio travestito da videoclip in maniera così audace, egli ha voluto ancora più osare: stavolta infatti la canzone, intitolata “Senza Pensieri” e realizzata in collaborazione con Loredana Bertè e J-AX, è uscita prima del videoclip (l’abbiamo recensita in questo articolo). La mossa probabilmente è fatta per valutare quanta gente è curiosa di guardare direttamente il video oltre che la canzone.

Non è un caso che Fabio Rovazzi voglia valutare l’andamento del video: egli infatti ha approfittato del successo delle sue canzoni per dilettarsi in ciò che più vuole fare, ovvero il regista. In una sua intervista ha affermato che la prima cosa a cui lui pensa prima di realizzare una canzone è sempre il video piuttosto che la base musicale ed il testo. Questo suo nuovo cortometraggio è il sequel di “Faccio Quello Che Voglio” e dura poco più di 6 minuti. Avrà mantenuto la sua dose di qualità? Scopriamolo.

La trama del cortometraggio vede il nostro povero Fabio catturato dai poteri forti e trasferito in una città nella quale sembra tutto apparentemente normale. Toccherà a dei personaggi misteriosi correre in aiuto del protagonista e far aprire gli occhi su una realtà che non è per nulla ciò che sembra.

Dal punto di vista registico il video non raggiunge le vette del brano precedente, ma indubbiamente ha dei tocchi creativi che si avvertono specialmente nelle inquadrature, mentre i movimenti di macchina da presa più dinamici non sono tra i migliori che si siano visti in quest’ambito. Un grandissimo plauso va fatto agli effetti speciali ed alle scenografie, i quali hanno una qualità visiva che riesce a tenere testa a dei film cinematografici ad alto budget.

Il tema affrontato da Fabio Rovazzi nel video, il quale si fonde perfettamente con il testo della canzone, è estremamente importante: esso infatti vuole evidenziare un mondo in cui la gente non vuole pensare ai problemi che affliggono in questo mondo, ma ciò che viene aggiunto nel video rispetto alla canzone è che le persone al potere sfruttano la cosa attraverso il controllo, in modo che nessuno si renda conto dei loro errori e del fatto che il mondo stia finendo. Una critica contro un problema più attuale che mai.

Il cortometraggio vede la presenza di numerose star tutte azzeccate (specialmente quella finale), delle quali non riveliamo i nomi per lasciarvi delle sorprese. Stessa cosa facciamo per le numerose citazioni cinematografiche fatte a diversi capolavori del cinema. Vi anticipiamo invece che la storia non finirà con questo video, perché Fabio Rovazzi ha in mente un terzo capitolo che si preannuncia essere il più esplosivo di tutti.

Ancora una volta Fabio Rovazzi è riuscito a portare qualcosa di originale nel campo dell’intrattenimento italiano. Egli ha più volte affermato che dopo aver raggiunto grossi risultati con questi suoi esperimenti si sentirà pronto per realizzare un film cinematografico completamente scritto e diretto da lui… e noi di certo approviamo la scelta di vederlo presto nello schermo di una sala.

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