Ripercorriamo la storia del supereroe italiano con i poteri effettivamente un po’ strani.
Nella particolare e iconica carriera di Michael Righini, attore e autore comico ma non solo, sono numerosi i personaggi che sono diventati particolarmente famosi sul web ed uno che più è rimasto nel cuore dei fan è Tamarro Man. Michael ha voluto realizzare una piccola dedica speciale a questo personaggio (interpretato da lui stesso) e soprattutto a coloro che lo hanno così tanto apprezzato, ma prima di commentare quest’ultima è doveroso dare un’occhiata a quando tutto è iniziato.
Facciamo quindi un passo indietro di oltre 6 anni, quando Tamarro Man approdò su YouTube Italia il 1 Febbraio del 2013 attraverso un semplice video che dura poco meno di tre minuti. Il concetto era tanto semplice quanto delirante: creare la parodia di un supereroe, ma attraverso nessuna caratteristica che ricalcasse qualcosa di già visionato in un film americano o italiano, che fosse comico o serio.
Abbiamo infatti un personaggio strambo che è capace di divertirti perché a prima vista è così improponibile come supereroe da farti ridere anche mentre si sta solo avvicinando alle vittime da salvare. E se a prima vista sembra improponibile, quando scatena i suoi poteri è il massimo: talmente assurdi che sembrano provenire fuori dal più delirante episodio della serie “Batman” con Adam West, ma proprio per questo rimane impresso nello spettatore.
Un supereroe improponibile, tanto buono verso il prossimo quanto approfittatore per il divertimento, un’assurdità tamarra, come la definirebbe lui stesso, da aver colpito positivamente tanti spettatori, i quali si sono estremamente divertiti con questo originale personaggio e con il suo tema musicale (che merita una menzione d’onore perché è davvero orecchiabile): il video infatti è arrivato ad oltre un milione di visualizzazioni.
Avendo riscosso molto successo da parte del pubblico, il personaggio sarà lungamente richiesto da quest’ultimo: da segnalare infatti il divertente cameo nel video “6 Modi Per Fare Colpo“, seguito di “5 Modi per Fare Colpo“. Tuttavia ci vorrà poco meno di un anno prima che il supereroe torni a vegliare le strade dell’Italia: ecco che il 24 Gennaio 2014 arriva “Tamarro Man 2“.
Stavolta tuttavia il suo ritorno mostra il rischio che si corre con un personaggio del genere: il suo potere è bizzarro e divertente, ma comunque si riduce ad un unico elemento, quindi la possibilità di essere ripetitivi è molto alta. La prima parte del video, che dura poco più del precedente, risulta già vista e, per quanto strappi un sorriso, comincia a far diventare stancante il soggetto.
Per fortuna la seconda parte recupera la qualità: la scena legata alla salvezza dal suicidio è simile alle altre ma mette appunto un concetto più serio che riesce a passare tranquillamente in questa aura comica e rende tutto più frizzante. Viene inoltre calcato il simpatico amore del personaggio per l’inglese. La cosa che però riesce a mantenere vivo l’interesse del personaggio è la comparsa del Commissario Ciccio (interpretato da Matteo Carbone), chiaramente ispirato all’ispettore Zenigata proveniente da “Lupin III“.
L’introduzione di un’antagonista e quindi l’inserimento di una trama lineare possono infatti aggiungere più originalità ai video e mettono curiosità nello spettatore per sapere che cosa succederà dopo, anche se nel video questa introduzione si riduce solamente ad un cliffangher finale. Il video prende meno spettatori del precedente ma è comunque un successo: si parla infatti di oltre mezzo milione di visualizzazioni.
Tanta gente era curiosa di conoscere lo scontro tra Tamarro Man ed il Commissario Ciccio, ma Michael Righini per diverso tempo sarà interessato ad altri soggetti e prenderà quindi delle strade diverse (abbiamo approfondito la sua carriera in questo articolo). Passerà quindi molto più tempo prima che il celebre attore decida di riportare a galla il suo supereroe: infatti il 3 Agosto 2016 arriva “Tamarro Man 3“.
Se la paura della ripetizione è alta per l’episodio precedente, Michael Righini è riuscito invece a scacciarla, perché l’adorato supereroe si mette in mezzo a questioni quasi completamente diverse dalle altre anche se legate a litigi. Infatti il modo in cui manifesta i poteri, pur usando la stessa impostazione, è talmente esagerato rispetto alle scorse volte da risultare geniale ed inaspettato (delizioso il momento dedicato alla coppia romantica). Il video inoltre è il più lungo di tutti.
Contro ogni aspettativa del pubblico, anche stavolta il commissario Ciccio compare solamente alla fine senza che incontri ancora Tamarro Man ed anzi, promettendo di scagliargli contro un suo speciale collaboratore che dovrà sconfiggerlo al posto suo. Questa scelta probabilmente è legata al fatto che Michael Righini aveva in programma di far tornare il supereroe molte più volte.
Stavolta le visualizzazioni del video arrivano a 390.000, un risultato buono ma estremamente inferiore alla media. Il video infatti è stato realizzato durante il secondo momento d’oro della carriera di Michael (il terzo arriverà con la consacrazione definitiva del socio Matteo Carbone), un periodo in cui il minimo assoluto delle visualizzazioni era il mezzo milione. Il ritorno di un personaggio storico a quanto pare non faceva più parte dei bisogni del pubblico dell’epoca.
Tuttavia, per quanto le visualizzazioni non siano state tra le più alte del momento, le critiche estremamente positive, anche più entusiastiche del video precedente, spingono Michael Righini a pubblicare il video successivo, il quale era stato girato ancora prima dell’uscita del terzo episodio. Non si tratta tuttavia di una nuova puntata su Tamarro Man, ma di uno spin-off dedicato al nuovo antagonista del supereroe: Rap Man.
Purtroppo l’introduzione del personaggio non solo non riesce ad avere qualcosa di incisivo (non per colpa dell’interprete Michele Moschella, il quale si rivela essere una giusta scelta per il personaggio), ma risulta estremamente piatta a causa della sua eccessiva ripetitività che non aggiunge nulla di nuovo. L’unico momento bello è la parte in cui il protagonista e Tamarro Man si incontrano, realizzando un finale aperto che lascia presagire lo scontro atteso (bellissima l’unione dei due temi).
Tuttavia, per quanto possa apparire epico, lo scontro tra i due non ha assolutamente senso: nel video di presentazione viene mostrato che Rap Man è un uomo buono che fa esattamente le stesse cose di Tamarro Man, quindi perché i due dovrebbero combattere? Mettere un personaggio cattivo con gli stessi poteri poteva essere una buona idea, ma l’impostazione è stata completamente sbagliata e sarebbe stato molto meglio mantenere la rivalità con il commissario Ciccio.
Lo spin-off va ancora peggio del video precedente a livello di visual, tanto da essere successivamente rimosso dal canale. In questo modo viene cancellato qualunque nuovo episodio su Tamarro Man. Questo è un vero peccato, perché una webserie con protagonista questo supereroe potrebbe trasformarsi in un progetto demenziale molto divertente, soprattutto perché Matteo Carbone nel ruolo del cattivo sopra le righe appare davvero esilarante e potrebbe realizzare un ottimo contrasto che merita di essere approfondito.
Passano gli anni e nel quartiere di Porkington non si vede più l’intrepido supereroe a salvare la gente… fino a quest’ultimo periodo. Durante infatti la quarantena fatta per combattere il Coronavirus, Michael Righini ha deciso di realizzare un video comico che, dopo tanto tempo, resuscita proprio questo supereroe: il 19 Marzo del 2020 arriva infatti “Tamarro Man 4“.
Il video, a differenza degli altri, stavolta vede un unico intervento del supereroe a causa dei mezzi limitati che non permettono a Michael Righini di uscire di casa. Nonostante ciò l’attore comico riesce ad inserire perfettamente il supereroe in un contesto difficile come questo, iniziando bene una strada che esploderà qualitativamente benissimo con la webserie di “Mio Fratello è Scemo” in versione quarantena.
Il video raggiunge circa 154.000 visualizzazioni, di nuovo un risultato buono ma inferiore ai precedenti… tuttavia non è questo che importa. Non importa infatti se le inquadrature sono molto più limitate, non importa se Valeria Santangeli (la quale era l’unica a poter permettersi di realizzare il video) non raggiunge la qualità recitativa delle altre attrici viste nel canale, non importa se stavolta vediamo un Tamarro Man con la barba, cosa che fa abbastanza strano.
Quello che veramente importa infatti è che Michael Righini, senza quasi alcun mezzo, sia riuscito a strappare una risata al pubblico riportando nei loro menti un’icona dei vecchi tempi, ricordando che la situazione finirà e presto ognuno di noi potrà tirare fuori un divertimento ancora più scatenato del solito, cercando di sopportare il tutto per un bene necessario. Il ricordo della bellezza scaturita dalla risata fa sopravvivere in questi tempi bui… e ciò rappresenta il vero supereroe, riportato da Michael Righini e da Tamarro Man. A prescindere che quest’ultimo ritorni ancora o abbia lasciato il finale definitivo, lo ringraziamo di tutto.