Il cinepandoro sarà riuscito a convincere?
Come avevo annunciato in un precedente articolo, i due famosi comici del web Andrea Panciroli (in arte il Pancio) ed Enzo Biasi (in arte Enzuccio) hanno deciso di creare, attraverso la loro impronta, un omaggio ai cinepanettoni di cui sarebbero stati i protagonisti. L’idea (avuta da Andrea Panciroli e da Williams Di Liberatore) è piaciuta alla Rai che ha deciso così di finanziare “Natale a Roccaraso”, mediometraggio dalla durata di 30 minuti che è stato caricato il 20 dicembre sul canale YouTube ufficiale della celebre casa di produzione e che ha raggiunto circa 933.000 visualizzazioni.
Il film, denominato ufficialmente cinepandoro per essere un cinepanettone gratuitamente disponibile su internet, ha questa trama:
“Andrea ed Enzo sono due ragazzi sposati a cui da poco è morto lo zio. Quest’ultimo ha lasciato loro in eredità un albergo che si trova a Roccaraso ed allora Andrea ed Enzo vanno ad occuparsene. L’albergo tuttavia sta cadendo a pezzi e loro non sanno come sistemarlo. Nel frattempo caso vuole che all’hotel arrivino come ospiti le due modelle Valentina Vignali e Robetta Carluccio, di cui Andrea ed Enzo prendono subito un’infatuazione… ma la cosa di certo non farà piacere alle loro mogli.”
Dal punto di vista della regia, affidata a Mauro Russo, il lungometraggio (che potete vedere cliccando qui) è altalenante: in diverse inquadrature sembra un prodotto destinato alla televisione, mentre in altre si vede palesemente che è un prodotto destinato per il web, ma la cosa non è un problema perché dopotutto quest’opera audiovisiva è stata caricata direttamente su un canale di YouTube. La fotografia di Stefano Tremacere è inesistente nelle scene ambientate nei luoghi interni, mentre quelle nei luoghi esterni almeno presenta una buona atmosfera invernale. I brani musicali scelti invece sono decisamente gradevoli.
Per quanto riguarda il livello recitativo del cast, i due comici protagonisti non fanno altro che interpretare i personaggi che hanno sempre fatto in ogni singolo video: non recitano male ma utilizzano quindi una maschera che lo spettatore può apprezzare o meno a seconda dei suoi gusti comici.
Titina Maroncelli e Sabrina Antonetti (che è stata scelta per il ruolo per dare un tributo alla bravissima Nadia Rinaldi a cui somiglia non poco), che interpretano le due mogli dei protagonisti, riescono a cavarsela (specialmente Titina Maroncelli, Sabrina Antonetti invece in diverse scene è eccessivamente esagerata), mentre Valentina Vignali e Robetta Carluccio risultano decenti.
Convince Herbert Ballerina nel ruolo del direttore dell’albergo che, pur non essendo una delle sue parti migliori, è in grado ancora una volta di convincere lo spettatore riuscendo in più punti a strappare un sorriso (tralasciando le gag riguardo la sua vescica che sono davvero di basso livello) e probabilmente è il membro più convincente di tutto il cast. Amedeo Preziosi, nel ruolo del cuoco drogato che è il personaggio più divertente, se la cava bene gestualmente ed espressivamente, ma purtroppo la sua performance viene rovinata dal tono di voce eccessivamente acuto (vizio che spesso ha avuto nei suoi video).
I diversi camei di star italiane sono abbastanza inutili (specialmente quello di Ludovica Pagani), mentre gli unici che non risultano fuori posto e che riescono ad essere simpatici sul serio sono quelli di Enzo Salvi, Clemente Russo e Giancarlo Magalli.
La sceneggiatura, scritta da Andrea Panciroli e Emanuele Pantano, si basa sui classici stereotipi del cinepanettone, ma le gag sono adattate allo stile comico di Andrea Panciroli e di Enzo Biasi. Gli elementi provenienti dai loro video infatti non mancano: è tutto basato infatti sulle battute enfatizzate che riguardano il meridionale medio accompagnate dalla presenza di belle ragazze (non mancano infatti le battute sessuali) e da dei tocchi di demenzialità.
È proprio quest’ultima a rendere scorrevole il prodotto, riuscendo a rendere delle gag meno scontate di quello che potrebbero apparire (come per esempio la parte in cui il direttore descrive la camera al personaggio interpretato da Enzo Salvi) ed il finale è molto carino, ma le parti che riguardano il rapporto tra i due protagonisti e le modelle risulta fin troppo già vista e può essere apprezzata solo se si è fan del tipo di comicità applicata dalle due webstar (mentre invece le parti che riguardano solamente le due mogli, senza la presenza di Andrea ed Enzo, sono davvero orribili a causa di elementi comici utilizzati troppe volte nel cinema e nella televisione in questi anni).
In sostanza “Natale a Roccaraso” risulta essere un gigantesco video di Andrea Panciroli ed Enzo Biasi più che un vero mediometraggio. È estremamente grezzo e non è di certo uno dei migliori prodotti che si trovano sul web, ma per chi è un amante del duo è un video che si può guardare se si vuole spegnere il cervello per strappare un sorriso dal proprio volto.