Non è un caso che siano stati chiamati.
Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha fatto molto parlare delle sue nuove misure applicate per continuare a contrastare la pandemia, ma è stato molto sorprendente per il pubblico (e per il giornali) quando il presidente, per sensibilizzare la popolazione, ha chiesto l’aiuto dell’influencer Chiara Ferragni e del rapper Federico Renzo Lucia (in arte Fedez).
Non si tratta di uno scherzo nonostante molti l’abbiano pensato appena letto i titoli della notizia. Il gesto del presidente è stato infatti comunicato per primo dal cantante il quale, attraverso delle video-storie di Instagram, ha espresso queste parole:
“Abbiamo ricevuto una telefonata molto inaspettata. Siamo stati messi in contatto col presidente del Consiglio che ha chiesto un aiuto da parte mia e di mia moglie per esortare la popolazione, soprattutto quella più giovane, all’utilizzo della mascherina. Mi sto sforzando di trovare un modo per essere il più convincente possibile, anche se probabilmente non esiste.”
Dopo la comunicazione di Federico Lucia è arrivata quella di sua moglie che, sempre attraverso delle video-storie del suo account Instagram, ha dichiarato ciò:
“Ciao ragazzi,
mi vorrei collegare anche io alle stories che ha fatto ieri Fedez, perché penso che chiunque adesso abbia un grosso seguito debba anche avere la responsabilità di sensibilizzare. In questo momento mi sento di sensibilizzare attraverso l’uso della mascherina, perché è un piccolo gesto che però fa veramente la differenza, soprattutto se utilizzato da tutti quanti.
Adesso in Italia siamo veramente in una situazione d’emergenza ed un piccolo gesto come quello di indossare la mascherina può assolutamente far si che non si verifichi lo scenario peggiore che tutti in primis abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, ovvero quello di un lockdown. Per favore, adesso sta alla responsabilità di ognuno di noi, quindi, per favore, indossate la mascherina.
Per me essere un personaggio pubblico con molto seguito vuol dire anche questo: cercare di fare qualcosa di buono per le persone e per il mio paese. Questo a volte vuol dire dare vita a progetti benefici, a volte vuol dire prendere posizione ed a volte vuol dire sensibilizzare. Spero che tutti voi che mi seguite possiate capire quanto questo momento sia delicato e che la differenza può essere fatta da tutti noi insieme, con piccoli gesti.”
Sono arrivate un sacco di critiche contro Giuseppe Conte per essersi rivolto alle due celebrità. In realtà non c’è nulla di strano in ciò, perché da decine di anni la politica chiede aiuto a personaggi estremamente famosi per quanto riguarda l’opinione pubblica. Ricordiamoci per esempio che, durante la seconda guerra mondiale, il governo Americano ha chiesto aiuto alla Disney per realizzare un cortometraggio su Paperino in cui quest’ultimo chiedeva ai cittadini di pagare le tasse per le spese della guerra… e funzionò. Dall’uscita di quel cortometraggio nei cinema, almeno il 30% dei cittadini in più pagò le tasse.
Per questo, se negli anni 40 dei governi si sono proposti ad una casa di produzione di opere per famiglie capace di sensibilizzare milioni di persone per spendere nella costruzione di armi, perché oggi un governo italiano non dovrebbe proporsi a due dei personaggi pubblici più famosi del nostro paese capace di sensibilizzare milioni di persone sulla pandemia? E non sono di certo gli unici esempi in tutta la storia umana. Anche il potere mediatico delle due celebrità non è esagerato: ricordo che Chiara Ferragni e Federico Lucia hanno sollecitato le persone a fare una raccolta fondi per gli ospedali contro il covid raggiungendo una grossa somma di denaro diversi mesi fa.
Probabilmente è stato proprio quest’ultimo esempio appena citato a convincere Giuseppe Conte a chiamare i due influencer. Piuttosto che stupirsi di fronte all’ovvio, bisognerebbe considerare che, se persino il presidente del consiglio è arrivato a chiedere aiuto a chi è estremamente popolare sul web, la figura degli influencer non può più essere sottovalutata e che, ai giorni nostri, è molto più importante di quanto diverse persone non abbiano ancora imparato ad accettare… ed in queste situazioni dimostra che possono essere estremamente utili alla società.