Come sapranno in molti “Fortnite Battle Royale” ha vinto il Golden Joystick Award, uno dei premi più importanti del settore videogame (molti lo definiscono l’oscar dei videogiochi), nella sezione “Miglior Gioco Competitivo”. Tutti si aspettavano questa vittoria, mentre invece è stato sorprendente il trionfo di “Fortnite” in un’altra categoria: “Miglior Gioco dell’Anno”. La cosa ha lasciato molte persone sbigottite specialmente perché in gara c’erano titoli come “Red Dead Redemption 2”, l’ultimo “God of War” oppure “Marvel’s Spider-Man”.

Questa vittoria ha lasciato molto perplessi anche i videomaker e gamer Nicola Palmieri (conosciuto sul web come Redez) e Mario Palladino (conosciuto sul web come Synergo) che insieme formano la coppia “Quei Due Sul Server”.

Quei Due Sul Server
Nicola Palmieri (a sinistra) e Mario Palladino (a destra) nella foto.

Il celebre duo non ha esitato a fare un video intitolato “Fortnite Gioco dell’Ano”. In questo video (che dura 14 minuti e che potete trovare qui) Nicola e Mario spiegano in maniera molto dettagliata come funziona la premiazione del Golden Joystick Award e, siccome esso è un premio che funziona attraverso le votazioni del pubblico, dicono che i motivi per cui “Fortnite” abbia vinto un premio del genere siano:

1) Fortnite è un Free-to-play e quindi molte più persone se lo possono permettere rispetto a tutti gli altri tipi di videogiochi.

2) Essendo un free-to-play, Fortnite trova enorme affezione per un pubblico di ragazzini che sono una grossa fetta di pubblico nel mondo dei videogiochi.

3) Fortnite è anche un gioco mobile e questo estende ancora di più la sua popolarità rispetto a giochi fatti esclusivamente per console.

Per Quei Due Sul Server il gioco ha vinto quindi solamente per questioni di numeri che hanno completamente sorvolato sul fatto che la qualità tecnica e l’innovazione fossero assolutamente inferiori a grandi giochi come “Red Dead Redemption 2” che invece meritavano molta più attenzione. Nel video, realizzato con molta cura e che presenta persino delle parti comiche, ci sono ulteriori approfondimenti interessanti che vi invito a vedere, perché le considerazioni fatte dal duo non appaiono per nulla scontate.

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