Quando bisogna partire dall’inizio per quanto riguarda i film cinematografici aventi come protagonisti gli youtuber, i primi due che vengono in mente sono “Fuga di Cervelli” (che ho già recensito qui) e “Game Therapy” (che ho già recensito qui). In realtà tra queste due pellicole ce ne è stata un’altra che è uscita il 16 ottobre del 2014: “La Banda dei Supereroi”.

(Poster ufficiale del film appena menzionato)

Il film è una commedia action scritta da Adriana Marzagalli e sia prodotta che distribuita dalla Real Dreams Entertainment. Gli attori protagonisti provenienti dal mondo di YouTube Italia sono due: il regista e comico Davide Limone (che in questo caso esordisce dietro la macchina da presa cinematografica occupandosi anche della regia del film), conosciuto dal web come Davidekyo, ed il comico Marco Merrino, conosciuto dal web come croix89. Entrambi i due artisti hanno ancora oggi un buon pubblico nel web ed hanno ampiamente superato i 400.000 iscritti. L’ultimo attore che completa il trio protagonista è Marco Mazzaglia, anche esso un comico che tuttavia, prima di fare il film, aveva già lavorato nel mondo del teatro e della televisione. Potete guardare il trailer qui.

La trama del film è questa: “Davide (interpretato da Davide Limone) finalmente sta realizzando il sogno della sua vita, ovvero girare un film per il cinema. Ha gli attori, una troupe, una produzione e una distribuzione. Ma prendendo sotto gamba le sue responsabilità, Davide si ritrova subito ad aver superato il budget prestabilito e ad essere in ritardo rispetto ai tempi prefissati. La produzione gli blocca il set e minaccia di denunciarlo se non consegna il film finito entro e non oltre due settimane. Disperato, Davide decide, insieme ai suoi due migliori amici (interpretati da Marco Merrino e da Marco Mazzaglia), di mettere in piedi una “banda di Supereroi” che ferma i ladri e li deruba per racimolare nel minor tempo possibile la cifra che gli serve per finire il film.”

(Il cast del film in un altro poster promozionale)

Per quanto la critica l’abbia completamente ignorato, il film ha avuto un discreto incasso rapportato al numero delle sale in cui è stato programmato. Probabilmente la vostra domanda è questa: ma se è uscito da tanto tempo perché non lo recensite inserendolo nella rubrica “YouTubers al Cinema”? La risposta è tanto semplice quanto tragica: l’opera prima di Davide non ha avuto una distribuzione decente per quanto riguarda l’home-video e così “La Banda dei Supereroi” non solo è fuori commercio e le poche copie stampate sono rarissime, ma risulta introvabile persino nei più profondi buchi della pirateria su internet. Non avendo modo di vedere il film non posso quindi analizzarlo e ciò mi dispiace molto, dato che “La Banda dei Supereroi” è il primo film diretto da un vero e proprio youtuber, dal trailer i comici protagonisti sembrano in parte e la trama che ricorda molto nelle dinamiche “Kick-Ass” (anche se i motivi dei protagonisti sono totalmente diversi) ha un buon potenziale che può tirare fuori un altro risultato diverso nel panorama del cinema italiano.

Il motivo per cui nessuna testata critica importante abbia nemmeno parlato di questo film è davvero un mistero. Molti attribuiscono la causa del poco interesse suscitato all’uscita alla gigantesca accoglienza negativa data a “Fuga di Cervelli”. Potrei anche dare loro ragione se non fosse che invece a “Game Therapy” è stata dedicata moltissima attenzione sul web ed anche se gli incassi sono andati male, essi sono stati comunque molto più alti di quelli di “La Banda dei Supereroi”. Certo, bisogna contare che il film ha avuto una distribuzione cinematografica molto minore rispetto a quella dei film citati che hanno avuto mezzi più alti ed è comunque riuscito a farsi valere nelle sale in cui è stato proiettato pur non spopolando.

Altri invece attribuiscono la colpa della mancata distribuzione in home video alla poca pubblicità. Tutto ciò tuttavia è strano perché il web dovrebbe essere un ottimo strumento molto più economico rispetto agli spot televisivi, quindi lascia non pochi dubbi il fatto che la pellicola non abbia avuto le giuste attenzioni nemmeno nei social. Considerando ancora che di “Game Therapy” invece se ne è parlato molto prima della sua uscita, tutto ciò lascia semplicemente intuire che il web sembra volere dare attenzione ad una pellicola realizzata da youtuber quando vuole scagliarsi contro di essa (e le prossime pellicole che tratteremo nella rubrica “YouTubers al Cinema” forse confermeranno questa ipotesi). Speriamo che qualcosa faccia tornare “La Banda dei Supereroi” accessibile al pubblico (magari qualcuno potrebbe per esempio acquistare i diritti), perché le potenzialità per essere una commedia action riuscita ce l’ha.

(articolo scritto e curato da Andrea Barone)

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