Il duro mondo degli aspiranti YouTubers, è stato esplorato dal Daily Mail un importante testata giornalistica americana:

Per ogni milionario come lo svedese PewDiePie o l’americano Logan Paul, ci sono migliaia di YouTuber “frustrati” che cercano disperatamente di ottenere il maggior numero possibile di visualizzazioni.
A volte ciò può spingere gli aspiranti vlogger a realizzare video sempre più scioccanti e talvolta inquietanti che spesso provocano reazioni violente e perfino procedimenti penali.

Il  caso di Monalisa Perez

Il mese scorso, Monalisa Perez, mamma di 20 anni, originaria del Minnesota, è stata condannata a sei mesi di carcere per aver sparato e ucciso accidentalmente il fidanzato, Pedro Ruiz III, di 22 anni, durante una messinscena grottesca per postare successivamente un video virale su YouTube a cui abbiamo già dedicato un articolo.
Lo scorso anno, la Perez aveva sparato un colpo con un pistola calibro 50 ma il proiettile è  penetrato nel libro che Ruiz teneva all’altezza del torace.

L’abuso sui minori di Mike Martin

Su YouTube anche l’abuso di minori ha rappresentato un altro problema. Mike Martin, che gestiva il popolare canale YouTube DaddyoFive, ha 760.000 iscritti ma dopo aver postato numerose clip in cui faceva degli “scherzi” ai due figli, gli è stata tolta la custodia e sono stati affidati alla madre.

In un video, Cody ha minacciato di uccidersi. “Odio la mia vita, mi sta uccidendo”. Grazie al canale Martin guadagnava dai 200.000 ai 350.000 dollari l’anno, secondo il New York Magazine.

 I video hanno suscitato indignazione e c’è stata una petizione online in cui si chiedeva ai servizi sociali di indagare sulla famiglia, poi costretta a pubblicare delle scuse sul profilo Facebook.

Anche in Italia ci sono tantissimi esempi di aspiranti youtubers che portano contenuti non adatti alla piattaforma solamente per attirare l’attenzione e per racimolare un pò di notorietà.Leggi per esempio il caso di AlfonsinoHd.


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