Una situazione sconveniente che è finita bene.

Da un po’ di tempo è uscito “Riccione”, il mediometraggio avente come protagonisti le webstar Andrea Panciroli (in arte Il Pancio) ed Enzo Biasi (in arte Enzuccio). La pellicola, prodotta dalla Rai (e che noi abbiamo recensito qui) ha totalizzato circa un milione e 278.000 visualizzazioni ed era inevitabile quindi che numerosi youtuber avrebbero recensito il risultato.

Tra questi c’è stato Simone Santoro (in arte YouTube Fa Cagare), il quale ha fatto uscire la sua analisi del mediometraggio il 30 Luglio 2019. La celebre webstar ha distrutto il film degli youtuber con dei pareri estremamente negativi. Sembra che questa cosa, anche per il successo di visualizzazioni che il video stava avendo (oltre 100.000 in un giorno) non si a andata giù alla Rai che ha immediatamente ordinato la rimozione del video di Simone dalla piattaforma, cosa che è avvenuta.

La Rai si è appellata alle leggi del copyright per agire in questa maniera, ignorando totalmente il diritto di critica che esiste su YouTube. A quel punto Simone Santoro ha deciso di chiamare proprio uno dei protagonisti di “Riccione”, ovvero Andrea Panciroli. Quest’ultimo infatti aveva visionato il video di Simone ancora prima della sua uscita, in modo da evitare risentimenti inutili. Andrea aveva infatti reagito al video senza problemi, conoscendo infatti la libertà di critica che è giusto avere.

Proprio grazie a questa mentalità, Andrea Panciroli è immediatamente intervenuto nelle azioni della Rai appellandosi alle leggi di YouTube. In seguito a questa sua azione il video è immediatamente tornato online e le persone possono nuovamente vederlo. Andrea Panciroli avrebbe potuto ignorare l’appello di Simone ed invece lui a quanto pare sa che cosa voglia dire il rispetto verso chi critica i lavori degli artisti. Tuttavia Simone Santoro non è completamente soddisfatto.

Quest’ultimo infatti, pur essendo felice che la situazione si sia risolta per il meglio, ha fatto notare che lui ha ottenuto la giustizia che meritava solamente perché aveva una conoscenza molto influente. Se ciò fosse successo ad uno youtuber minore che non aveva alcuna raccomandazione, probabilmente le cose sarebbero finite in maniera decisamente tragica.

In questo modo la celebre webstar vuole mettere in evidenza il fatto che le grandi produzioni approfittino della loro grande influenza per bloccare i contenuti di diversi youtuber senza che la piattaforma se ne accorga perché troppo impegnata in altri casi per potersi accorgere degli sbagli senza che possa avere una segnalazione diretta. Speriamo che con il tempo si possano avere dei miglioramenti.

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