La strada del giovane attore e regista continua ad espandersi.

Il 27 Marzo uscirà in tutte le librerie “L’Ora del Te – Le (dis)avventure di Alice in Fashioland“, dramma scritto da Valentina Schifilliti.

La trama del romanzo è questa:

Alice è figlia unica, abituata a darsi da fare “per due“. Non ha mai voluto deludere i genitori e ha un rapporto speciale con nonna Bice, un tempo sarta in un atelier di abiti da sposa, che fin da piccola la facevano sognare. Così, dopo la laurea in Lettere, ha trovato il posto fisso che la famiglia si aspettava da lei. Ma quando alla vigilia di Natale il suo capo le dice che il contratto non sarà rinnovato, capisce che è venuto il momento di seguire la voce del cuore. Sostenuta dal fidanzato Andrea e dalle sue strambe, adorabili amiche, apre così un profilo social attraverso il quale presentare le creazioni sartoriali uniche che realizza in casa, mentre il gatto Marlon fa le fusa. Le cose non vanno granché, fino a che una mattina, puf!, ecco che un suo post è divenuto virale e Alice si trova d’improvviso catapultata nel mondo degli influencer…

L'Ora del Te - Le (dis)avventure di Alice in Fashionland
(La copertina del romanzo)

Negli ultimi tempi ogni romanzo che si rispetti ha il suo booktrailer e la particolarità di quello riguardante “L’Ora del Te” è che gli autori delle riprese sono Michael Righini ed Enrico Vezzù, già registi della famosa e bellissima webserie “Mio Fratello è Scemo” (che abbiamo già recensito in questo articolo)” La protagonista è interpretata nel trailer da Elena Sergio e doppiata da Martina Pinto, mentre il resto del casto vocale è formato dai doppiatori Luca Ward, Andrea Dianetti, Alex Belli, Alberto Pagnotta e Vittoria Rebuzzi.

In questo video da circa 2 minuti traspare un’atmosfera prettamente drammatica creata dalle frasi di scoraggiamento che altri personaggi rivolgono alla protagonista, simboleggiando le incertezze della vita che tuttavia entrano in contrasto con il monologo interiore della stessa Alice che simboleggia la speranza di chi crede di poter realizzare i propri obiettivi nonostante i grandissimi rischi: un combattimento dell’essere umano contro la vita che dovrebbe rappresentare l’essenza stessa del romanzo.

Se dal punto di vista dei dialoghi l’obiettivo del booktrailer risulta riuscito, anche dal punto di vista visivo non è da meno: le riprese di Michael Righini ed Enrico Vezzù risultano ben fatte ed hanno dei guizzi notevoli (molto belle per esempio le luci che emergono dalla città ed il guizzo finale dedicato al tempo è uno dei più belli che si siano mai visti in un prodotto di questo genere). Molto azzeccata inoltre l’idea di non mostrare mai il volto dell’attrice che interpreta Alice, in modo che il lettore possa costruirsi il viso del personaggio leggendo il libro attraverso la propria immaginazione. Le musiche di Paolo Paone inoltre risultano estremamente immersive.

Il booktrailer di “L’Ora del Te” risulta una pubblicità molto convincente, perché dal primo all’ultimo secondo invoglia lo spettatore a leggere il libro per conoscere una storia che è stata già trasmessa un po’ a piccole dosi. Quando un booktrailer è fatto bene è un esempio perfetto di integrazione tra l’arte visiva e quella della scrittura… ed il booktrailer di “L’Ora del Te” è uno di questi esempi.

 

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