Chiunque sia appassionato di cinema o di fumetti saprà certamente che negli ultimi tempi stanno trapelando diverse notizie su un film avente come protagonista il Joker, celebre antagonista di Batman, scritto da Scott Silver e da Todd Philips (quest’ultimo si occupa anche della regia). Tuttavia la notizia che ha fatto più di tutte impazzire di gioia i fan è che il protagonista in questione sia interpretato da Joaquin Phoenix, attore amatissimo che ha avuto 3 nomination agli oscar (una di queste gli fu data per il ruolo di Commodo in “Il Gladiatore”) e che ha vinto sia la Coppa Volpi al Festival di Venezia (per l’interpretazione in “The Master”) che il Prix d’Interpretation Masculine al Festival di Cannes (per l’interpretazione in “A Beautiful Day – You Were Never Really Here”). La pellicola uscirà il 4 Ottobre 2019.
Riguardo alla trama del film, per ora si sa solo che tratterà delle origini del Joker (il cui vero nome di questa versione è Arthur Fleck) e che sarà una sorta di gangster movie ambientato negli anni 80, senza la presenza dell’uomo pipistrello. Inoltre il film sarà ufficialmente slegato dal DC Extended Universe, quindi il Joker interpretato da Joaquin Phoenix non sostituirà quello interpretato da Jared Leto in “Suicide Squad”, antagonista del Batman interpretato da Ben Affleck in “Batman v Superman: Dawn of Justice” e in “Justice League” e che ha avuto un cameo nello stesso “Suicide Squad”. Ciò dovrebbe garantire una libertà d’autore non solo nella regia (che dopotutto, nonostante le critiche fatte agli ultimi cinecomic DC, la Warner ha sempre concesso), ma soprattutto nella storia che, non dovendo seguire nessuna linea temporale già iniziata (cosa che invece ha causato diverse difficoltà nella scrittura delle storie nella maggior parte dei film della Warner usciti ultimamente), potrebbe avere tantissime strade da seguire. La notizia che una delle opere letterarie d’ispirazione sia la celebre graphic novel di “The Killing Joke”, scritta da Alan Moore, ha fatto ipotizzare a molti che il film potrebbe parlare di un comico fallito che, oppresso dalla società che lo circonda, finisce lentamente nella pazzia. Tuttavia queste sono solamente ipotesi e della trama ufficiale non si sa nulla. Successivamente, in questi ultimi giorni, è trapelato sul web un camera test in cui viene mostrato per la prima volta Phoenix col trucco di scena. Il giorno dopo escono delle nuove foto scattate durante le riprese che confermano che quel trucco sarà ufficialmente usato nel film.
Non è chiaro se questo sarà l’aspetto definitivo del personaggio (optando quindi per un semplice uomo truccato per rendere il tutto più realistico, espediente già utilizzato per la versione interpretata da Heath Ledger in “Il Cavaliere Oscuro”) o se quest’ultimo avrà anche una trasformazione fisica. Ciò che è certo è che sia il video che le nuove foto hanno fatto letteralmente impazzire i fan su internet. Si leggono infatti diversi commenti scritti sia da gente entusiasta che da gente contraria. Metà di essi sono commenti sull’aspetto del personaggio, una cosa più che legittima da fare, anche se le foto dal set non sono mai l’impressione migliore per giudicare esteriormente una versione di un personaggio. Tuttavia tutto ciò si può fare, perché i minimi dati effettivi per dare un’occhiata ad un aspetto preciso li abbiamo. Il problema è l’altra metà dei commenti che riguardano la gestione della caratterizzazione del personaggio: come per i commenti sul design, altri sono felici ed altri molto meno. Per quanto riguarda chi vede la gestione del personaggio negativa, ecco uno dei tanti esempi trovati su uno dei post riguardanti l’argomento:
Queste persone sul web stanno quindi scrivendo delle cose molto specifiche sulla psicologia del personaggio. Ricordo che sulla trama e sul personaggio in questione non sappiamo ancora niente, perché non è stato rilasciato nulla di ufficiale che spieghi esattamente dove questo film voglia andare a parare. Ora voglio chiedere una cosa a queste persone: quale incredibile dono avete avuto alla vostra nascita per riuscire a leggere le pagine di un’opera attraverso le foto di scena? Faccio questa domanda perché diversa gente, attraverso la scusa della semplice intuizione, sembra già aver capito tutto del film. Il pregiudizio ormai è una cosa che su internet ha così fagocitato le persone che ora si leggono commenti, persino alcuni articoli, che pretendono di poter prevedere il futuro. Il commento riportato come esempio paragona il personaggio, di cui si conosce solo poche foto, persino ad un antagonista che invece si conosce completamente perché il film in cui esso compare è già uscito (e questo è solo uno dei tanti commenti che sono stati scritti nella stessa maniera da altri utenti). I comportamenti citati non si sono verificati solamente con il film su Joker, ma numerose altre volte con diverse pellicole particolarmente attese. Questa presunzione di sapere come andranno le cose non solo senza aver visto il film atteso, ma senza nemmeno avere dei veri e propri elementi alla base, è molto probabilmente scaturita dal fatto che la gente non riesce ad avere la pazienza di fare silenzio aspettando nuove notizie. In questo modo tale gente sente il desiderio di dover immediatamente commentare perché è come se aumenti l’illusione di aver ricevuto l’opera subito, perché ciò accontenta le loro comodità, anche se i comportamenti presi non hanno una base o una logica su cui porsi.
Attraverso questi comportamenti mi collego ad un altro caso avvenuto giorni prima della questione Joker: quello del primo trailer di “Captain Marvel”, il prossimo film del Marvel Cinematic Universe, diretto da Anna Boden e da Ryan Fleck ed interpretato dal premio oscar Brie Larson. La pellicola uscirà in Italia il prossimo 6 marzo. Il trailer in questione, che non è diverso da tanti altri trailer, ha scaturito molte polemiche nel web a causa di una scena che mostra l’eroina protagonista del film tirare un pugno ad una vecchietta in un autobus.
Diversi fan dei fumetti non si sono per niente scandalizzati ed anzi, hanno preso in giro chiunque si fosse lamentato della scena. Questo perché gli antagonisti del film sono gli Skrull, degli alieni, comparsi per la prima volta nei fumetti sui Fantastici 4, che sono capaci di assumere le sembianze di chiunque. Per questo i fan hanno subito capito che la dolce vecchietta nell’autobus in realtà è uno Skrull. Ovviamente i film, più che per i fan dei fumetti, devono essere fatti per gli spettatori cinematografici ed è più che comprensibile se molti di essi non conoscano le opere letterarie, ma ciò non toglie che prima di commentare una cosa le persone debbano prima andare ad informarsi. Ma anche se uno non si informa prima di arrivare ad una conclusione, basta semplicemente riflettere su questo: i film del Marvel Cinematic Universe sono prodotti dalla Disney, una casa che non ci ha pensato due volte a licenziare il regista James Gunn solo perché nel web sono stati riportati dei suoi tweet risalenti a dieci anni fa in cui sono state scritte battute sulla pedofilia e sugli stupri non molto riuscite. Una casa di produzione del genere avrebbe quindi permesso anche solamente di girare una scena in cui la protagonista del film picchia una vera vecchietta? Tutti questi casi dimostrano che su internet non solo prevale il pregiudizio e la mancanza di pazienza, ma anche la mancanza di voglia di utilizzare una cosa: il cervello.
(Questo articolo è stato scritto e curato da Andrea Barone)