E non ha torto nel farlo.

La recente strage fatta in Nuova Zelanda ha sconvolto tutti non solo per il numero di vittime, ma anche per il fatto che l’autore dell’attentato Brenton Tarrant abbia ripreso tutta la vergognosa operazione in diretta Facebook (che sta cercando attualmente di rimuovere tutti i video riguardanti ciò per rispetto delle vittime). Non pensiamo di dover parlare ulteriolmente della faccenda e non perché vogliamo fare passare tutto in secondo piano, ma il motivo è questo: non siamo il sito adatto e molte testate giornalistiche (anche se non tutte, come ne parleremo tra poco) avranno già detto tutto rispetto a noi. Inoltre pensiamo che un episodio del genere si commenti da solo, ma in ogni caso chiediamo scusa nel caso qualcuno dovesse storcere il naso e credesse che diamo troppo spazio a ciò di cui tratteremo ora nell’articolo.

Tra le cose che il noto attentatore ha fatto durante la strage è stata quella di urlare la frase “Iscrivetevi a PiewDiePie“. Questa cosa è stata ricalcata da diverse testate giornalistiche ed alcuni hanno addirittura insinuato che PiewDiepie abbia involontariamente istigato alla violenza a causa della sua lotta virtuale con T-series e se non avesse incominciato quest’ultima forse la strage non si sarebbe effettuata. Inutile dire che il noto gamer si sia immediatamente dissociato da tali speculazioni ed abbia sia espresso solidarietà per le vittime e sia disgusto verso l’utilizzo del suo nome per un fatto tanto grave.

A seguito di queste speculazioni lo youtuber italiano Nicolò Wankers Rinaldi (in arte JohnRino) ha fortemente criticato i giornalisti per aver realizzato degli articoli che hanno usato l’utilizzo del nome di PiewDiePie come notizia principale ed hanno lasciato invece come contorno la strage in generale, evidenziando quanto abbiano preferito puntare la diffusione di notizie sul lucro piuttosto che su cose ben più importanti. Inoltre Nicolò ha criticato anche tutte le persone che insieme ai pochi giornalisti hanno realmente espresso dissenso nei confronti di PiewDiePie nonostante quest’ultimo non c’entri niente con l’accaduto.

Qualunque essere umano dotato di un cervello si renderebbe conto della pazzia dei tempi che stiamo vivendo: nonostante le cose gravi che sono successe esiste ancora gente che preferisce puntare il dito su qualcuno e ad attaccarsi a dettagli inutili (probabilmente facendo il gioco degli attentatori che hanno detto diverse frasi solo per dividere le persone). Non possiamo fare altro quindi che mostrare solidarietà verso le vittime e le persone che vengono anche bullizzate psicologicamente (perché come evidenziato dallo stesso Nicolò Rinaldi, lo stesso PiewDiePie dovrà portare per tutta la vita il peso di essere stato nominato in una delle azioni più crudeli che siano accadute nell’umanità). Per fortuna ci sono anche persone come Nicolò Rinaldi che controbattono opinioni orribili come queste ed argomentano in maniera seria facendo riflettere le persone.

 

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