Una delle attrici più talentuose che si trovano nella piattaforma di YouTube è sicuramente Arianna Bonardi (che ha anche un interessante canale omonimo in cui parla di cultura generale) che si è fatta notare diverse volte sia per le sue capacità recitative che per il suo coinvolgimento in progetti originali, tra cui la web-serie “ANNA: Cronache di un’attrice emergente” che la vede protagonista.
L’attrice ha avuto un’idea per un nuovo progetto, una web-serie intitolata “Matildà: Con l’Accento sulla A”. Essa vede come protagonista una giovane donna di nome Matildà avente un sicario come padre. Il padre è particolarmente fissato con il film “Léon” diretto da Luc Besson e per questo ha dato lo stesso nome della protagonista femminile a sua figlia. Matildà è quindi costantemente costretta a vivere delle disavventure causate dal lavoro di suo padre, cacciandosi spesso in situazione pericolose.
A parte l’attrice principale, che ha avuto l’idea per il soggetto, l’elemento che salta maggiormente all’occhio è colui che si occupa della regia e della sceneggiatura: Daniele Misischia. Quest’ultimo è un regista che non solo ha già curato diverse web-serie (tra cui proprio “Anna: Cronache di un’attrice emergente”), ma si è recentemente fatto notare con “The End? – L’Inferno Fuori”, uno zombie movie italiano uscito nelle sale cinematografiche ad Agosto di quest’anno e che è stato particolarmente (e meritatamente) apprezzato dalla critica per l’originalità e per la regia.
Inoltre nel cast troviamo ben 3 web-star provenienti dal mondo di YouTube: Violetta Rocks, Federico Frusciante e Mattia Ferrari (conosciuto sul web come Victorlaszlo88). Il primo episodio verrà caricato sul canale di Arianna Bonardi il 29 novembre ed il trailer è già disponibile (potete vederlo qui). Dal trailer l’opera sembra una commedia d’azione originale e ben curata dal punto di vista registico e recitativo. Per quanto riguarda il soggetto siamo di fronte di nuovo ad un’idea fresca tutta italiana che può contribuire ad aggiungere buona varietà tra i prodotti cinematografici ed audiovisivi nostrani che hanno bisogno di generi nuovi. Per scoprire che l’opera sia anche qualitativamente valida dobbiamo solo vederla, ma di certo le aspettative sono alte.
(Articolo scritto e curato da Andrea Barone)