Mario Palladino (conosciuto sul web come Synergo) e Nicola Palmieri (conosciuto sul web come Redez) formano il duo “Quei Due Sul Server” e sono i videomaker più conosciuti nel web (ed anche come gamer non scherzano in fatto di popolarità per quanto non siano tra i primi nelle classifiche), avente poco più di 630.000 iscritti nel loro canale principale. Essi si sono sempre distinti per la loro originalità ed anche questa volta non sono stati da meno. Il 13 novembre infatti hanno caricato sul loro canale un video che racchiude i risultati di un esperimento svolto all’insaputa degli utenti, intitolato “ABBIAMO PERSO 1.000 ISCRITTI IN UN GIORNO” (che potete vedere qui).

(Mario Palladino e Nicola Palmieri nel video riguardante l’esperimento)

Riassumendo in breve: il celebre duo ha preso uno dei loro canali (in questo caso “Quei Due Sul Server Trash”) ed hanno pubblicato 31 video di fila basati su un ragazzo che si diletta in unboxing di cornici. Questa non è una tipologia di video che il pubblico è abituato a vedere sul loro canale, specialmente con una costanza di pubblicazione mai vista (ogni video veniva caricato solamente un’ora dopo l’uscita dell’ultimo). Tutto ciò è stato fatto per un unico scopo: verificare la reazione della community e l’algoritmo di YouTube. Inutile dire che questo esperimento è stato come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere (il titolo infatti non è clickbait), ma le cose sono andate in una maniera assolutamente inaspettata. Attraverso questo video Mario Palladino e Nicola Palmieri riescono infatti ad evidenziare quanto l’affezionamento del pubblico sia molto più importante rispetto alla meccanicità di Internet e rispetto alla creazione di contenuti sempre uguali fatti per la sicurezza delle visualizzazioni. L’esperimento è solo uno dei tanti che loro hanno svolto e che continueranno a svolgere, ma questo video a tema documentaristico si rileva comunque riuscito e molto interessante in quello che vuole dire, essendo corto ma allo stesso tempo perfettamente analitico. Inoltre, a parte il contenuto ed i dati riportati, è sempre un piacere notare quanto i due videomaker tengono alla loro qualità visiva. Per esempio nelle dimostrazioni dei dati anagrafici fatti da YouTube bastava semplicemente riportare lo scan nel montaggio, invece il duo ha preferito direttamente utilizzare la telecamera per riportare i dati attraverso una buona ripresa. Questa attenzione nei dettagli, così come la loro sempre continua curiosità di analizzare il mondo del web, è assolutamente da lodare. Siamo curiosi di sapere quali altri esperimenti i celebri videomaker continueranno a creare e per ora le cose continuano ad essere assolutamente soddisfacenti.

(Articolo scritto e curato da Andrea Barone)

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